I Thegiornalisti si sciolgono. L’annuncio arriva come un fulmine a ciel sereno per i fan che hanno appena assistito al concerto tenuto al Circo Massimo, nel quale hanno raccolto oltre 45000 persone ed evidentemente l’ultimo dell’era band.
La novità arriva direttamente dai canali social del gruppo romano che da oggi non esiste più, se non nella voce di Paradiso che continuerà a condurre la sua carriera come solista, scrivendo e cantando unicamente per la sua persona.
Tommaso Paradiso rivela anche di non aver preso questa decisione a cuor leggero, dato che per anni ha diviso la sua vita con il gruppo, ma di essere arrivato a un punto di non ritorno tale da non poter evitare la conclusione del progetto band che da questo momento appartiene al passato.
La restante compagine Thegiornalisti, che ha militato nel gruppo dal 2009 in terzetto con Tommaso Paradiso, ha intenzione di proseguire la carriera artistica come gruppo. Certamente, Marco Primavera e Marco Antonio Musella, da oggi, non sono più i Thegiornalisti di Tommaso Paradiso. Ad annunciarlo è l’ormai l’ex frontman del gruppo che ha voluto chiarire la nuova posizione su Instagram.
Annuncia l’ex leader dei Thegiornalisti:
“Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone. Non uscirà come Thegiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D’ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà piùThegiornalisti ma sarà Tommaso Paradiso. è giusto che sia così”.
E continua:
“È stata una fantastica avventura che ci ha portati fino al circo Massimo. Ma sapete meglio di me o come me che le storie nella maggior parte dei casi non sono eterne. È inutile che vi stia a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione. I problemi ce li teniamo per noi. A voi deve rimanere tutto l’amore che in questi anni abbiamo condiviso insieme. Ovviamente ci saranno polemiche, sarò pronto a leggere e a sentire qualsiasi cosa. Si faranno congetture e si diranno inesattezze, è inevitabile. Ma d’altronde chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione anche se non conosce la materia trattata. Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino a oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso”.
Nonostante gli intenti iniziali, il cantautore romano ha poi voluto specificare i motivi per i quali il gruppo non avrebbe potuto andare avanti, parlando anche di problemi e di tensione che gli stavano impedendo di lavorare serenamente.
“Sono stati, questi ultimi, mesi molto difficili; sono stato in silenzio; volevo che il Circo Massimo fosse una grande festa e non un funerale. Ripeto, credo che non sia nobile spiegarvi il come e il perché di tutto questo. Se un giorno sarò dagli eventi costretto a fare spiegazioni lo farò. Per ora, vi basti solo sapere che sono stato male. E per vivere bisogna stare bene. Trovarsi in armonia, altrimenti un sogno può diventare un incubo. Non sono in grado di vivere in un clima di tensione, né a casa, né a lavoro, né in macchina, né in qualsiasi parte del pianeta La musica è liberazione; la musica mi ha sempre portato lontano dai guai; la musica è la mia protezione. E anche questa volta mi ha spinto altrove. Da questa mia esperienza invito tutti a conoscere e comprendere i propri limiti, cosa siamo, dove possiamo arrivare e cosa possiamo fare e dare”.
Volutamente, quindi, Tommaso Paradiso ha voluto tenere privata la notizia dell’imminente scioglimento, in modo che il concerto al Circo Massimo fosse vissuto in un clima di festa e non d’addio, dato che nessuno avrebbe mai pensato a uno stop del progetto del gruppo anche se la sua figura è sempre stata preminente rispetto a quella dei suoi colleghi.
Ci saranno delle polemiche, ed è indubbio, che sorgeranno tra le diverse fazioni di fan che sostenevano un assetto (gruppo) piuttosto che un altro (solista), ma la decisione di Tommaso Paradiso sembra essere quella definitiva.
Date un oscar al titolista…