Lenny contro Eros Ramazzotti per la canzone Due Respiri, scritta per Chiara Galiazzo e presentata nel 2016 a X Factor. L’inedito che la concorrente del talent ha portato in finale era stato firmato da Eros Ramazzotti, Luca Chiaravalli e Saverio Grandi ma ora spunta Lenny De Luca che rivendita la paternità del pezzo.
Secondo quest’ultimo, sono state riscontrate “numerose corrispondenze melodiche”, nel ritornello e in altre parte del brano, tra Sogno D’Amore e Due Respiri. Non è la prima volta che Lenny rivendica la paternità del pezzo: lo aveva fatto anche nei confronti del brano Mio Fratello di Biagio Antonacci.
I legali dello studio Lione-Sarli hanno recapitato ad Eros Ramazzotti e alla sua società di edizioni musicali un invito a sottoscrivere una negoziazione assistita per risolvere la faccenda in modo amichevole e nel più breve tempo possibile. De Luca accennava a danni patrimoniali e morali in quanto privato dei riconoscimenti legati ad una canzone originale da lui scritta negli scorsi anni.
Sostiene che venne incaricato di comporre brani “che potessero adattarsi alla voce della cantante Chiara Galiazzo”, rimise mano quindi a Sogno D’Amore che aveva composto e registrato alla Siae negli anni precedenti.
De Luca sostiene poi di aver inviato la canzone finita a Franco Lionetti e Marco Ramazzotti, fratello di Eros. Si legge inoltre che, in seguito all’ascolto del pezzo, i due “si mostrarono entusiasti e confermarono che quella canzone era adatta” ma che avrebbe dovuto passare il vaglio di Ramazzotti “poiché era quest’ultimo a decidere quale canzone sarebbe stata scelta per la Galiazzo”.
La società di edizioni, come previsto dal contratto di edizione, deposita nuovamente in Siae Sogno D’Amore e ne acquisisce ogni diritto editoriale ma non menziona tra gli autori il compositore originale ovvero Lenny De Luca. Il pezzo infatti appare firmato esclusivamente da Ramazzotti, Chiaravalli e Grandi e ceduto per l’interpretazione alla Galiazzo per la semifinale e per la finale del talent show X Factor, in diretta TV.
“Eros Ramazzotti e la Viameda edizioni srl rifiutando ogni accusa, procederanno a tutelarsi in ogni sede giudiziaria competente da richieste giunte a sette anni di distanza dall’ipotetico fatto”, si legge in una nota invitata all’agenzi di stampa ANSA nelle scorse ore.
Non è la prima rivendicazione di De Luca per Sogno D’Amore: aveva già presentato a marzo una denuncia contro Biagio Antonacci riscontrando somiglianze tr all suo pezzo e il brano Mio Fratello. Fabrizio Ferraguzzo, tra i produttori del pezzo, aveva sicuramente ascoltato il suo brano, sostiene De Luca, in quanto aveva iniziato a collaborare con la stessa società di edizioni. I legali di Biagio Antonacci hanno già replicato alle accuse trovandole “infondate e pretestuose”.