Sono gli smartphone Samsung a dare più problemi o quelli Xiaomi? In una speicale classifica che segna l’indice di “fallimento” dei device mobili come si colloca Huawei ma pure OnePlus e altri brand? A queste fondamentali domande risponde un nuovo rapporto Blancoo che si basa sulla diagnostica mobile interna e sui dati di milioni di smartphone esaminati dalla stessa società in Nord America, Europa, Asia e Australia. I test sono stati effettuati in un periodo di tempo che va dal 1 gennaio 2018 al 20 marzo dello stesso anno. I risultati sono stati decisamente negativi per alcuni brand, un po’ meno per altri: vediamoli nel dettaglio.
A seguito di ben 52 test effettuati dalla stessa società Blancoo, il failure rate (l’indice che segnala scientificamente il grado di affidabilità di un produttore per la frequenza con la quale i dispositivi a suo marchio si romponoèe danno problemi) è stato implacabile per Samsung ad esempio. I device dell’azienda sudcoreana sono risultati essere quelli con maggiore rischio di errori, rotture e anomalie varie con un valore di ben 27,4%. C’è da considerare certo l’ampia gamma di dispositivi sfornati dalla società, di fasce anche diverse (non solo top di gamma insomma): ma il dato farà certo riflettere non pochi dirigenti asiatici.
Con un risultato non certo eccellente dobbiamo segnalare, oltre agli smartphone Samsung, anche quelli Xiaomi. In questo caso il failure rate è pari a 14,2%, un valore comunque alto per un marchio che solo da poco tempo ha iniziato ad imporsi su alcuni mercati occidentali. A seguire pure Motorola totalizza un punteggio non proprio lusinghiero pari al 9.6%.
Se gli smartphone Samsung vengono letteralmente “asfaltati” in questa indagine, cosa dire dei concorrenti Android più temibili, ossia i device Huawei? L’indice di fallimento in questo caso è ben più basso di quello del rivale: solo l’8.4 % per dispositivi che possono definirsi diffusi globalmente come quelli Samsung appunto e pure variegati per gamma di pubblico di riferimento. Per concludere l’analisi, fanno decisamente meglio LG con il 4,7%, Lenovo con il 2,7% e OnePlus con il 2,5% (anche se con quote di mercato decisamente ridotte).
Una curiosità sulle maggiori problematiche riscontrare sugli smartphone Samsung ma anche su quelli di altri brand: si registrano per il 38% degli utilizzatori anomalie per le performance, con la fotocamera per il 14%, con il microfono per il 9%, con la batteria e gli speaker audio per rispettive altre due quote del 7%.