Un weekend da bamboccioni 2 è stato capace di incassare nel mondo 245milioni di dollari di cui 133 e dispari solo in patria. Un fenomeno giustificato soltanto da un giusto marketing e dal favore che Adam Sandler su tutti, è riuscito a conquistarsi negli anni soprattutto in patria.
Anzi più che negli anni, nei primi anni, perchè il comico discreto e buffo che avevamo visto agli inizi si è lentamente autoinghiottito in stile boa e tutto quello che ne è rimasto è un pupazzo al servizio del ventriloquo di turno. Un bamboccione proprio come quel termine che gli è stato affibbiato da un titolo italiano che per una volta nella storpiatura dell’originale ha trovato un suo perchè (il titolo vero è Grows Up 2).
Certo, e qui termino il mio infervorato (e ingiustificato?) attacco (non si sa mai che fosse qui in giro a promuovere il film), se con lui troviamo nel ruolo di protagonisti nomi come David Spade, Chris Rock e Kevin James la colpa non può ricadere tutta sulle sue spalle, ma se è suo il soggetto (in condivisione) e sua la sceneggiatura (in condivisione) e sua pure la produzione (sempre in condivisione), non è che ci siano molti dubbi su chi prendere di mira.
Un weekend da bamboccioni 2, è il sequel dell’altrettanto fortunato episodio del 2010 (271 milioni nel mondo), che in Italia incassò 767mila euro. Questo giro però con Zalone e una programmazione seria in sala, potrebbe anche non racimolare tale cifra. Non che la cosa cambi di parecchio sul risultato finale. Aspettiamoci un altro sequel. A proposito, il film non mi è piaciuto.
Un weekend da bamboccioni 2 arriva nei cinema italiani giovedì 7 novembre.
Il trailer lo trovate qui.