Problemi aggiornamento Windows 11 KB5035853, come comportarsi

Update protagonista di una serie di errori, qualche soluzione possibile

Windows 11

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Ci sono dei problemi con l’aggiornamento Windows 11 KB5035853 disponibile dallo scorso 17 marzo. Molti sono gli utenti che si stanno scontrando con anomalie più o meno gravi dello specifico update previsto da Microsoft. Di seguito, saranno chiarite le difficoltà di scena sui PC, dalle più alle meno gravi.

Cosa è successo dopo l’aggiornamento

Per quanto Microsoft non abbia rilasciato specifiche dichiarazioni sugli effetti dell’aggiornamento, nel web ci sono numerose segnalazioni relative ai correnti problemi Windows 11 con il pacchetto siglato come KB5035853 (a livello globale, ma anche in Italia). Le più gravi anomalie hanno riguardato la comparsa di molteplici schermate blu sul PC, responsabili del blocco di operazioni e funzioni. Una gran bella seccatura questa che ha reso pure inutilizzabili molti dispositivi.

Nella migliore delle ipotesi invece, i problemi Windows 11 recenti hanno investito l’audio dei dispositivo, con la completa mancanza o l’intermittenza dei segnali sonori.

Come affrontare i problemi

Per chi ha avuto maggiori problemi con l’aggiornamento Windows 11 di ultimo lancio e dunque ha visto il proprio dispositivo bloccarsi completamente dopo l’installazione, una soluzione possibile è stata il ripristino del computer all’aggiornamento precedente. Nei casi più gravi poi, si è dovuti procedere anche alla formattazione del proprio hard disk. In questa malaugurata situazione, le perdite dei dati non salvati sono state molto fastidiose.

Chi ha notato i problemi audio prima evidenziati potrà ripristinare un precedente aggiornamento. Chi invece, dopo una verifica sul proprio dispositivo, dovesse notare che il pacchetto è stato già installato automaticamente (ma senza effetti collaterali) non dovrà temere errori successivi.

Infine, chi ancora non ha adeguato il proprio computer anche a quest’ultimo pacchetto farà bene a bloccare gli adeguamenti per circa 2 o 3 settimane. In questo modo, si avrà la certezza che (nel frattempo) Microsoft avrà posto rimedio a tutti gli errori.

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