Aurora Panci, l’influencer denunciata per essersi sfilata il perizoma di fronte a una chiesa

Aurora Panci si è sfilata il perizoma di fronte a una chiesa, ora è stata denunciata. Ecco la sua storia

chi è aurora panci

INTERAZIONI: 11

Nome: Aurora
Cognome: Panci
Anno di nascita: 1996
Città: Arezzo
Piattaforme: Facebook, Instagram
Categoria: Content creator

Chi è Aurora Panci

Nota sui social come Aury Prof, Aurora Panci nasce ad Arezzo nel 1996. Amante del kickboxing e legata alla sua famiglia, a 18 anni scopre la passione per la fotografia e per la moda e si diploma all’istituto tecnico.

Con l’approdo sui social si è resa popolare per le sue pose ammiccanti e i suoi doppi sensi (al benzinaio dice: “Ho sbagliato pompa”), ma soprattutto con i suoi spogliarelli parziali che inevitabilmente dividono i follower tra chi ne apprezza le caratteristiche e chi la insulta tacciandola di volgarità. Aurora Panci ha anche un profilo su OnlyFans dove propone contenuti per adulti.

Tra i suoi strip parziali, i più popolari si sono svolti di fronte al Politecnico di Milano o per strada. Nei giorni scorsi, tuttavia, Aury Prof ha osato di più e ha scelto una chiesa in provincia di Roma.

La sfida di fronte a una chiesa

“Vado a confessare i miei peccati”, questa la didascalia in cui vediamo Aurora Panci sfilarsi il perizoma mentre si avvia verso l’ingresso di una chiesa. L’episodio si è verificato di fronte alla chiesa di Santa Lucia di Fonte Nuova, in provincia di Roma. Il gesto è stato ripreso dalla stampa, ma non per l’atto in sé bensì per la denuncia presentata dal reverendo Massimo Marchetti.

Nel documento postato online, Marchetti parla di “deferimento dei fatti alla competente autorità giudiziaria” dopo aver constatato che “pure di acquisire visibilità mediatica, si configgano le, seppur basilari, regole di rispetto dei luoghi e delle persone”.

Sotto il video, intanto, gli hater sono scatenati. Alcuni di essi propongono all’influencer di fare la stessa cosa di fronte a una moschea, altri la insultano pesantemente.

Continua a leggere su optimagazine.com