Liam Gallagher contro Mariah Carey: “Fammi un favore, vattene a fa***lo”, cos’è successo

Liam Gallagher sputa contro la Hall Of Fame e Mariah Carey. Cos'ha detto l'ex Oasis

liam gallagher contro mariah carey

Ph: Stefan Brending/Wikimedia


INTERAZIONI: 3

Nuovo giro, nuova corsa: oggi una dichiarazione di Liam Gallagher contro Mariah Carey arriva dopo la nomination degli Oasis per la Rock And Roll Hall Of Fame, un traguardo cui tantissimi artisti aspirano tranne se parliamo del cantautore di Manchester. Liam non ha preso bene la notizia, esponendo le sue riserve su una realtà che lo affiancherebbe ad altri colleghi non esattamente in linea con il suo pensiero e il suo modo di intendere la musica.

Liam Gallagher contro Mariah Carey

Perché tanto livore da pare di Liam Gallagher contro Mariah Carey? L’ex Oasis ha visto il nome della sua defunta band affiancato a quelli di altri colleghi nominati per la Rock And Roll Hall Of Fame: Ozzy Osbourne, Dave Matthews Band, Lenny Kravitz, Jane’s Addiction, Sinead O’Connor ma anche Mary J Blige, Mariah Carey e tanti altri.

In un’intervista rilasciata per The Sunday Times, Noel Gallagher ha detto: “Per quanto voglia bene a Mariah Carey e tutto il resto, mi faccia un favore: vada a fan**lo”. Perché? Liam spiega: “Come se mi mettessero nella Hall Of Fame del rap. Ho fatto più io per il rock’n’roll che gli altri clown di quel forum, sono tutte stron*ate”.

Il pensiero sulla Rock And Roll Hall Of Fame

Liam Gallagher è tornato sull’argomento sui social, dove si è accanito particolarmente contro la manifestazione postando ripetutamente l’invito ai fan a “non perdere tempo” a votare. Ancora, su X/Twitter l’ex Oasis sostiene che la Hall Of Fame sia “piena di bumbaclarts, dove “bumbaclarts” – parola cui l’artista ricorre spesso – è un’interiezione che trova origine in Giamaica.

Nella stessa intervista, Liam Gallagher ha detto di amare suo fratello e ha ribadito l’amarezza per la fine degli Oasis, di cui spera ancora in una reunion almeno per il trentennale di Definitely Maybe.

Continua a leggere su optimagazine.com