Chi era Gigi Riva, il Rombo di Tuono del calcio italiano che portò il Cagliari alla gloria

Quando Pelè lo vide entrare in campo probabilmente gli tremarono le gambe. Scopriamo Gigi Riva, il cuore pulsante rossoblù che chiamavano Rombo di Tuono

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Ph: Cagliari Calcio/X


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Rombo di Tuono, questo lo pseudonimo che conquistò a pieni voti dopo aver elevato il calcio italiano a uno dei momenti storici più aurei. Il Brasile aveva Pelè, l’Italia aveva lui. Ma chi era Gigi Riva?

Chi era Gigi Riva

Nato a Leggiuno, provincia di Varese, nel 1944, Luigi Riva esordì da giovanissimo nel Laveno Mombello dove si fece notare per il grande numero di gol ma soprattutto per la sua velocità e la potenza del suo tiro.

Per questo passò al Legnano, e proprio durante una partita fu notato dall’allenatore del Cagliari Arturo Silvestri e dal vicepresidente Andrea Arrica. Entrambi proposero l’acquisto di quella promessa per 37 milioni di lire. Così iniziò l’intensa storia di Gigi Riva nella squadra rossoblù con la quale segnò un gol già dalla prima partita il 15 settembre 1963, quando portò la società sarda a raddoppiare contro il Prato per 1 a 2. L’impegno di Gigi Riva con il Cagliari durò fino al 1977, e sin dall’inizio il campione del Varesotto mostrò un forte legame con la maglia sarda dalla quale non si separò mai e della quale divenne il simbolo.

Fu proprio in sua presenza che il Cagliari vinse il primo e unico scudetto nel 1970. Memorabile fu la finale contro il Brasile ai Campionati Mondiali del 1970 in Messico, quando gli azzurri arrivarono secondi dopo una partita intensa e sofferta. Ancora oggi, scrive Gazzetta dello Sport, i suoi numeri con la Nazionale restano imbattuti: indossò la maglia azzurra per 42 volte e segnò 35 reti. Per la sua potenza il giornalista Gianni Brera lo ribattezzò Rombo di Tuono.

La morte

Gigi Riva scomparve il 22 gennaio 2024 a 79 anni, straziato da un infarto mentre era ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari. Il suo amore per il capoluogo sardo non si spense mai, e della società fu nominato presidente onorario poco prima della morte.

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