Per i prossimi giorni non si farà che parlare dell’app Threads resa disponibile ieri 13 dicembre in Italia. Dopo mesi di attesa rispetto ai colleghi statunitensi ad esempio, ecco che il nuovo social di Instagram e dunque di proprietà di Meta giunge a contrapporsi al suo rivale numero uno X, meglio noto con il suo nome originario Twitter. Dal diretto concorrente, in effetti, mutua la filosofia incentrata soprattutto sui contenuti di testo ma anche il suo funzionamento generale.
Funzionamento
L’app Threads è disponibile al download sia sul Play Store di Google per i dispositivi Android, sia sull’App Store di Apple per gli iPhone e gli iPad. In realtà, proprio nel day one del lancio italiano della piattaforma di ieri 13 dicembre, la versione per device con OS Android ha tardato ad arrivare rispetto alla controparte per iPhone di qualche ora. Niente panico tuttavia, visto che ad oggi non si segnalano più ulteriori problemi di disponibilità.
L’app Threads è un’app di Instagram e come tale ad essa è strettamente connessa. L’accesso alla piattaforma, in effetti. avviene esclusivamente con l’ausilio di un account del vecchio social per immagini. Resta inteso che la piattaforma appena sbarcata in Italia può essere consultata anche senza effettuare un accesso. Peccato, tuttavia, che (in questo caso) siano inibite le principali funzioni dal proprio profilo, come quella per la pubblicazione di un nuovo contenuto, appunto un Threads. Proprio quest’ultimo può essere un testo di massimo 500 caratteri ma anche un video, una Gif, una foto.
Al momento dell’installazione dell’app Threads vengono richieste una serie di autorizzazioni. Queste riguardano, soprattutto, il permesso a sincronizzare i dati del proprio account tra Instagram e Threads. In questo modo, i follower del social più vecchio possono essere trasformati in relazioni per i nuovi threads e, fin da subito dunque, si ha la certezza di instaurare relazioni anche sul nuovo social.
Il menù dell’app Threads è davvero essenziale e somiglia moltissimo a quello di scena su Instagram. A parte il comando per scrivere e pubblicare un nuovo contenuto, sempre in bella vista è possibile ritornare alla Home dei contenuti, ricercare profili e accedere al registro delle attività simboleggiato dall’icona del cuore: nella relativa scheda si visualizzano le richieste di contatto, le menzioni e le risposte ai propri contributi.
Sembra proprio che l’app Threads voglia porre molta attenzione sulla riservatezza del proprio profilo. Ad esempio, è possibile scegliere di avere un account del tutto privato in cui solo i contatti possono visualizzare i contenuti pubblicati.Altre opzioni della privacy consentano di non rischiare che l’esperienza sul social mini la privacy personale, oltre quanto previsto. Come già indicato, essendo fortemente connessi gli account Instagram e Threads, alcune operazioni per la gestione del proprio account possono essere eseguite solo sul profilo originale del social delle immagini.
Paragonando Threads a Twitter, a qualcuno potrebbe mancare e non poco il sistema di hashtag che denotano i trend topic del momento per sapere esattamente quanto sta succedendo nel mondo, in ogni momento. Al contrario, proprio questa differenza potrebbe essere preferibile per altri che gradiscono un’esperienza libera dai condizionamenti delle tendenze di scena. Ad ogni modo, il social Threads è senz’altro molto giovane: funzioni di vario tipo più o meno simili all’attuale X potrebbero giungere nell’immediato futuro.
Usabilità
Sono passate all’incirca 24 ore dal primo utilizzo dell’app Threads su iPhone come su smartphone Android e, ancora, sulla versione online dello stesso social. Eppure, già in così poco tempo, i primi utenti iscritti avranno di certo notato l’estrema essenzialità della piattaforma, la !pulizia” dell’interfaccia che non lascia spazio a fronzoli di alcun tipo. Per il momento, su Threads si incontrano esclusivamente contenuti postati dagli utenti, nessun annuncio pubblicitario fastidioso.
Come già accennato infine, di certo farà comodo gli utenti l’estrema connessione tra Instagram e il nuovo social. Associando gli account delle due piattaforme, in effetti, l’esperienza di registrazione è immediata e veloce.