“Brutta bestia l’invidia”, questo l’adagio che i fan rivolgono a chiunque muova una minima critica alla band romana capitanata da Damiano David ma ora, dopo l’affermazione di Mick Jagger sui Maneskin, si apre un nuovo capitolo. Il frontman dei Rolling Stones non è certo nuovo alle attestazioni di stima nei confronti della band nostrana, una posizione che oggi ha ribadito in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Il 20 ottobre sarà il giorno di Hackney Diamonds, l’attesissimo nuovo disco dei Rolling Stones dopo 18 anni di silenzio discografico. Un lieto ritorno per la band britannica che ha attraversato 60 anni di storia del rock e che dal rock non è mai uscita, nonostante la morte di Charlie Watts e i problemi di salute di Mick Jagger. Proprio il frontman, del resto, ha già speso parole di stima nei confronti dei Maneskin quando la band romana ha aperto il concerto degli Stones a Las Vegas nel 2021.
Una stima che il cantautore rinnova al Corriere della Sera:
“L’Italia ha una tradizione musicale fantastica, ma non è certo conosciuta per le rock band. Abbiamo fatto uno show con loro, hanno avuto una risposta meravigliosa dal pubblico e sono andati benissimo. Sono la band dei ventenni di oggi e tutti ci aspetteremmo che in quel posto ci sia un gruppo inglese o americano”.
Un primato che sorprende lo stesso Jagger, che dice: “Non so se il rock come forma di musica abbia un futuro, se durerà ancora a lungo o se vivrà in una forma fossilizzata. Certo, oggi mi stupisce che la più grande rockband nel mondo sia italiana“.
La benedizione di Mick Jagger manda in estasi i fan dei Maneskin, che su Twitter riversano i loro pensieri: “E qui in Italia una marea di fessi fanno gara a denigrarli. Brutta bestia l’invidia”, scrivono, commentando con entusiasmo: “Mick Jagger, dico, Mick Jagger”.