Un pensiero di Piero Pelù su Israele e Hamas, in effetti, mancava. Il frontman dei Litfiba, sempre attivo quando si tratta di diritti civili, mafia, guerra, ingiustizia, politica e ambiente, ha affidato ai social uno sfogo per invitare il mondo intero alla pace.
Lo sfogo di Piero Pelù su Israele e Hamas
Piero Pelù, in un post pubblicato mercoledì 11 ottobre su Instagram, scrive:
“Hamas dittatore, assassino, criminale come Isis e nemico numero uno del popolo palestinese; Netanyahu ultra nazionalista e invasore senza diritti e senza vergogna delle terre palestinesi. E ora un’altra guerra nel Mediterraneo, con migliaia di vittime civili innocenti e profughi, migliaia di profughi”.
Infine, il cantautore fiorentino scrive: “La pace è l’unica vittoria”, una frase che abbiamo già incontrato nel brano Il Mio Nome è Mai Più pubblicato insieme a Luciano Ligabue e Jovanotti nel 1999 e ancora oggi una delle canzoni italiane contro la guerra più citate quando scoppia un conflitto.
La storia di Il Mio Nome è Mai Più
Il Mio Nome è Mai Più uscì il 19 giugno 1999. I proventi delle vendite furono destinati a Emergency e il brano portò la firma dei nomi unificati dei tre interpreti, LigaJovaPelù.
Il contesto storico era dilaniato dalle guerre jugoslave, ma fu soprattutto l’intervento militare Nato nella guerra in Kosovo a ispirare i tre cantautori per un’iniziativa benefica che sensibilizzasse contro la guerra e allo stesso tempo appoggiasse una delle associazioni più impegnate al fronte con operazioni di soccorso a favore dei civili colpiti e delle popolazioni meno fortunate.
Non solo musica e beneficenza: il packaging del singolo conteneva anche informazioni sulle 51 guerre in corso durante il 1999, ma anche una dichiarazione di intenti sul retro della confezione:
“Essere contro la guerra (qualsiasi guerra) sembra voler dire assumere una posizione politica. Be’ vogliamo essere liberi di sentirci oltre qualsiasi posizione del genere”.
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