Le Ragazze Punk a X Factor e il post al vetriolo di Paolo Meneguzzi contro giudici e produzione

Le Ragazze Punk fuori da X Factor e lo sfogo di Meneguzzi: "I giudici sfottono i concorrenti, hanno un ego smisurato. Ma 2 su 4 non sanno suonare neanche il citofono"

x factor 2023

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Terza puntata di Audition per X Factor con un concorrente che ha fatto particolarmente discutere sui social attraverso le parole al vetriolo del cantante italo-svizzero Paolo Meneguzzi. Si tratta di un gruppo al femminile: sono le Ragazze Punk. Stasera verranno eliminate. I giudici, infatti, non le lasceranno passare.

Duro lo sfogo sui social di Paolo Meneguzzi, tanto contro i giudici di X Factor 2023 quanto contro la produzione del programma. Ambra Angiolini, Morgan, Fedez e Dargen D’Amico non hanno votato per il lasciapassare delle Ragazze Punk a X Factor e Paolo Meneguzzi, loro insegnante di musica, ha detto la sua sui social.

Non tutti sanno, infatti, che Paolo Meneguzzi ha una scuola di musica in Svizzera e segue alcuni talentuosi cantanti – sia solisti che gruppi musicali. Tra questi, anche le Ragazze Punk che si sono presentate quest’anno ai provini di X Factor arrivando fino alle Audition. Stasera, però, non supereranno lo scoglio.

“I giudici sfottono i concorrenti, hanno un ego smisurato. Ma 2 su 4 non sanno suonare neanche il citofono” ha scritto Meneguzzi su Facebook negli scorsi giorni in risposta ai commenti dei giudici alla performance delle 16enni.

“Ero lì per supportare una band della mia scuola, le Ragazze Punk, composta da 4 ragazze 16enni. I giudici hanno deciso di massacrarle senza motivo, semplicemente perché proponevano un pop leggero. Quindi puoi proporre pop leggero, tipo Disco Paradise, a 40 anni, ma a 20 no?”, le sue parole.

“Poi Ambra, che le giudica deridendole…sembra una barzelletta! Le ha definite come le Lollipop (a sfottò), ha criticato le coreografie come se lei in passato fosse stata Michael Jackson! Ma lei non ha iniziato mica in quel genere? Quindi? Fedez, il “Signor Disco Paradise”, che giudica il testo da cima a fondo, come se fosse Paul McCartney. Senza considerare le allusioni di vario genere di tutti i giudici che si sono permessi di insinuare che queste ragazze nella vita non fanno un caz*o. Le Ragazze Punk escono di casa la mattina alle 7 e ritornano a mezzanotte, se va bene, per studiare musica e per riuscire a coniugare liceo, arte, canto e ballo. Ma i giudici sono arrivati persino a sfottere la loro provenienza geografica, come se in Svizzera non potessero nascere talenti e soprattutto sfottendo gli Svizzeri. E perché?”, prosegue Paolo Meneguzzi su Facebook.

E invita a riflettere sul ruolo dei giudici nei programmi di musica: Potevano dar loro dei consigli, dir loro che forse sono ancora acerbe, ci poteva stare, ma hanno scelto di massacrare delle minorenni, proprio come un’altra ragazza che ha proposto Toxic di Britney Spears. Un’esibizione che ha provocato la reazione di Morgan che ha affermato, leggete bene, che lei è “l’esempio di ciò che lui non vuole vedere!”. Toxic è soltanto una canzone d’amore, non un inno alla vita tossica. Tutto a un tratto Morgan mi diventa un Papaboys ed è sparita per 20 secondi la sua proverbiale conoscenza musicale? Cioè spiegatemi che gusto c’è a prendersela con delle ragazze sognatrici e in più minorenni?”.

Infine, una riflessione su X Factor e sulla mancanza di sensibilità riscontrata: “Non credete che X Factor abbia perso ogni sensibilità? Vedere distruggere i sogni dei ragazzi è terribile, mi fa provare vergogna nel fare ancora questo lavoro. Perché devo usare il mio tempo per i ragazzi a lavorare sui loro sogni? Provo vergogna nel ripetergli ogni giorno che bisogna crederci e che bisogna sognare”.

X Factor 2023 va in scena tutti giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand.