Esisterebbe un mondo senza Ian Gillan e soci? Probabilmente sì, ma sarebbe un mondo triste. Ecco i più grandi successi dei Deep Purple, una delle band più influenti della storia del rock.
Hush (1968)
Hush è il primo singolo dei Deep Purple, pubblicato nel 1968 nell’album di debutto Shades Of Deep Purple. Si tratta di una cover di una canzone scritta da Joe South e originariamente interpretata da Billy Joe Royal. Il brano è un esempio di rock psichedelico, con un ritmo incalzante e un organo Hammond protagonista.
Child In Time (1970)
Child In Time è una delle canzoni più epiche e intense dei Deep Purple, contenuta nell’album In Rock del 1970. Si tratta di una suite di oltre 10 minuti, che alterna parti lente e malinconiche a parti veloci e aggressive. Il testo è una denuncia della guerra e della violenza, ispirato dalla situazione politica dell’epoca. Ancora oggi è considerata una delle canzoni più influenti del rock progressivo.
Smoke On The Water (1972)
Smoke On The Water è la canzone più famosa dei Deep Purple, estratta dall’album Machine Head del 1972. Il brano racconta la vera storia di un incendio che distrusse il casinò di Montreux, in Svizzera, dove la band doveva registrare il disco. Il titolo si riferisce al fumo che si levava dal lago di Ginevra a causa delle fiamme.
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Burn (1974)
Burn è il brano che dà il titolo all’ottavo album dei Deep Purple, pubblicato nel 1974. Si tratta del primo disco con la terza formazione della band, detta “Mark III”, che vedeva l’ingresso del cantante David Coverdale e del bassista Glenn Hughes.
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Perfect Strangers (1984)
Perfect Strangers dà il titolo all’undicesimo album dei Deep Purple, pubblicato nel 1984. Si tratta del disco che segna il ritorno della formazione “Mark II”, dopo dieci anni di separazione. Il brano omonimo è una canzone dal sapore epico e misterioso, che parla del rapporto tra i membri della band e i loro fan. La canzone presenta elementi tipici del sound dei Deep Purple, come l’organo di Jon Lord, la chitarra di Ritchie Blackmore e la voce di Ian Gillan.
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