L’incidente di Michael Jackson a Monaco nel 1999

Durante un concerto a Monaco, una struttura che sorreggeva Michael Jackson cedette e il Re del Pop precipitò al suolo

michael jackson a monaco

Ph: Constru-centro/Wikimedia


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Nel 1999 al concerto di Michael Jackson a Monaco si sfiorò la tragedia. Il Re del Pop si trovava nel capoluogo bavarese per la seconda tappa del suo show Michael Jackson & Friends, un format nato per raccogliere fondi a favore delle vittime della guerra in Kosovo, della Croce Rossa e del Fondo per l’Infanzia. Il 21 giugno toccò a Seul, mentre il 27 giugno lo spettacolo sbarcò a Monaco.

Sul palco di Monaco Michael Jackson si stava esibendo sulle note di Earth Song e la scenografia prevedeva il “ponte di non ritorno”, un ponte che occupava l’intera lunghezza del palco e sul quale il Re del Pop salì più volte. La struttura era composta da tre elementi, ciascuno di questi agganciato al soffitto.

Durante l’esibizione Jackson salì sul ponte e arrivò sulla parte centrale. Improvvisamente qualcosa cedette, e il segmento più alto della struttura iniziò a scendere sempre più velocemente, fino a rovinare pesantemente sul pavimento. La popstar più famosa del mondo non interruppe l’esibizione, ma dopo il concerto Michael Jackson fu trasportato d’urgenza in ospedale a causa delle contusioni dovute all’incidente.

Purtroppo l’incidente di Michael Jackson a Monaco avrebbe avuto delle serie ripercussioni sulla sua vita, fino all’ultimo giorno. A causa della caduta, infatti, il Re del Pop accusò dolori alla schiena che lo costrinsero ad assumere antidolorifici dai quali era già stato dipendente. Ricordiamo, infatti, che Jackson si era ferito gravemente al cuoio capelluto mentre girava lo spot della Pepsi dopo che i suoi capelli avevano preso fuoco.

I vari incidenti non diedero mai pace al Re del Pop, che dagli anni ’90 in poi dovette affrontare anche le accuse infondate di pedofilia che lo provarono e minarono pesantemente la sua reputazione nonostante la totale assenza di prove.