Nate Libere, dopo Mare Fuori una serie ambientata in un carcere femminile

Sulla scia del successo della fiction venduta in oltre 40 Paesi, Picomedia punta tutto sul genere carcerario


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Sulla scia del successo di Mare Fuori, il produttore Roberto Sessa, numero uno di Picomedia, annuncia una nuova serie TV. Nate Libere è il nuovo progetto in via di sviluppo, una fiction ambientata in un carcere femminile. Potrebbe essere una sorta di Orange Is The New Black in versione italiana. É da tempo che stiamo sviluppando questo nuovo concept sul carcere femminile che presto finalmente vedrà la luce – ha dichiarato il produttore – Attualmente siamo in fase di discussione con i potenziali broadcaster”.

Picomedia dunque prova a bissare il successo di Mare Fuori puntando ancora sul genere carcerario. Nate Libere sarà scritto da Franco Bernini e Rosa Ventrella e descriverà “un mondo complesso e sorprendente, che seppur attraverso situazioni difficili mostrerà anche un’incredibile vitalità – spiega Sessa- Storie di speranza e di riscatto, di amicizia e umanità, di sacrificio e maternità, ma anche storie d’amore, sono quelle che si intrecceranno tra le celle e i laboratori di formazione nel nuovo progetto che porta la firma di Franco Bernini e Rosa Ventrella”.

Intanto per Mare Fuori si attende la quarta stagione, in arrivo a Febbraio 2024. Poi sarà il momento dell’approdo al cinema, con una sorta di spin-off che fungerà da legame tra la quarta e la quinta stagione. La serie intanto è stata venduta in oltre 40 Paesi del mondo e sono in programma riadattamenti in lingua spagnola, tedesca e francese.

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