E poi arriva Pupo: “Io stressato come Impagnatiello”. La lettera surreale sull’omicidio di Giulia Tramontano

Le parole di Pupo oltre ogni logica indignano tutti, sui social e non solo

pupo

Wikimedia commons


INTERAZIONI: 355

La lettera surreale di Pupo sull’omicidio di Giulia Tramontano è una di quelle cose che non meritavamo. Se ne parla purtroppo da diverse ore sui social. Il cantante è davvero riuscito nella missione di mettere d’accordo tutti: nei suoi confronti oggi c’è solo indignazione.

Pupo si paragona a Impagnatiello, l’uomo che ha appena ucciso la compagna incinta, Giulia Tramontano. Chiarisce però che non ha intenzione di uccidere nessuno. E meno male, Pupo! Con Impagnatiello non condivide dunque la follia omicida ma “solo” lo stress di gestire una doppia relazione in una società che non tollera il poliamore. E le sue parole sembrano voler assomigliare ad una giustificazione ma si aspetta un chiarimento da parte di Pupo. Sicuramente (si spera) abbiamo capito male.

“Anche io, come Alessandro Impagnatiello, sono un po’ stressato dalla gestione di due rapporti sentimentali che durano da 35 anni ma voglio tranquillizzare tutti e soprattutto le mie due donne, mia moglie Anna e la mia compagna Patricia: non ho intenzione di uccidere nessuno”, scrive Pupo a Dagospia paragonando la sua vita sentimentale a quella di Impagnatiello, l’uomo che ha occupato le pagine di cronaca nera per aver ucciso la compagna Giulia Tramontano, in dolce attesa. Pupo, come Impagnatiello, ama due donne diverse e con loro intrattiene relazioni da oltre 35 anni, come scrive lui stesso.

“Questa vicenda è il dramma di una generazione di ragazzi che non sanno più sopportare niente”, aggiunge il cantante ed è questa la parte che sui social è stata intesa come una giustificazione. Sicuramente un fraintendimento ma si aspettano chiarimenti da parte di Pupo, che aggiunge: “Il risultato del vuoto, dell’ipocrisia della società in cui viviamo. Un contesto folle e assurdo in cui il vero e il falso si sono mischiati al punto da non poterli più distinguere”.