Ultimo – Vivo Coi Sogni Appesi su Prime Video: “Non è un documentario, è la mia vita”

Si intitola Vivo Coi Sogni Appesi il documentario su Ultimo in arrivo su Prime Video: di cosa parlerà

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ph: locandina


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La notizia era nell’aria da qualche giorno e oggi trova conferma: arriva il documentario Ultimo – Vivo Coi Sogni Appesi su Prime Video. La data è quella del 30 maggio, quando il video sarà disponibile sulla piattaforma targata Amazon, in esclusiva. Il docu-film sul cantautore romano si aggiungere agli speciali documentari già pubblicati in passato, tra i quali quello su un altro degli artisti più seguiti del momento: Tiziano Ferro.

Autore e musicista, Ultimo, è un artista unico nel suo genere, che in pochi anni ha raggiunto talmente tante persone da approdare velocemente negli stadi. Dal suo debutto, in soli quattro anni, ha già conquistato 59 dischi di platino e 19 dischi d’oro ed è il più giovane artista italiano ad aver intrapreso un tour negli stadi, a cui hanno partecipato più di 600mila spettatori in tutta la penisola.

Ha partecipato al Festival di Sanremo tre volte. La prima nella categoria delle Nuove Proposte con Il Ballo Delle Incertezze, dove ha vinto nel 2018, brano che lo ha reso noto al grande pubblico. Successivamente, ha preso parte al Festival nel 2019 con I Tuoi Particolari, secondo classificato alle spalle di Mahmood. La sua ultima partecipazione si deve al 2023 con Alba.

Nel documentario Ultimo – Vivo Coi Sogni Appesi troveremo questo e molto di più. Per la prima volta, Ultimo si racconta a cuore aperto da un punto di vista diverso.

Racconta la sua infanzia segnata dal viscerale bisogno di fare musica, la smodata voglia di esprimere se stesso raccontando emozioni, la rete affettiva della famiglia e degli amici di sempre, che dai palleggi al parchetto dietro casa lo accompagnano fino a un San Siro dove ancora rimbombano le urla del pubblico dopo l’ultima data del tour.

“Non è un documentario. È la mia vita”, scrive Ultimo sui social.
“Ho sempre scelto di non raccontarmi troppo attraverso i social, ho sempre lasciato che a parlare fosse la musica”, ammette. Il documentario sarà l’occasione per scoprire qualcosa di più sul suo conto, al di là delle canzoni… “Perché ad essere ultimi non sempre si perde”.  

“Io ho scelto di chiamarmi Ultimo e di provare a vincere con questo nome, proprio per tentare di ribaltare i pronostici. 
Non so se posso già dire di aver vinto, posso dire però che sto giocando la partita che volevo giocare”
, dichiara.

Il docufilm è prodotto da Think Cattleya in collaborazione con Maestro e la regia è a cura dei Broga’s.