Chi ama Napoli festeggia lo Scudetto ma non vandalizza la bellezza della città. Nessuno rovini la festa azzurra più bella

Difendo la città. Tocca ai napoletani vincere lo Scudetto della creatività, dell'allegria e della sicurezza

napoli scale dipinte

Pericolo vandalizzazione nel centro storico di Napoli


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La festa Scudetto a Napoli è già cominciata. I tifosi azzurri possono godersi lo Scudetto fin da subito in considerazione dell’enorme vantaggio accumulato sulle rivali. Si attende la matematica certezza ma lo Scudetto è già cucito sulla casacca degli uomini di Luciano Spalletti. Bando dunque a scaramanzie ed a superflui calcoli matematici: Scudetto sia e festa sia.

Fervono in città ed in ogni angolo del mondo dove batta un cuore azzurro i preparativi e cominciano già a scarseggiare le materie prime (stoffe, vernici, etc.) di colore azzurro (leggi di più). Lo Scudetto del Napoli contribuirà molto all’economia locale, tanto legale che – purtroppo – illegale. L’allegria è contagiosa e spinge a sognare anche la finale di Champions in considerazione di un sorteggio quanto mai propizio per il club del Presidente De Laurentiis

Tutto questo è meraviglioso, un’onda di energia ed euforia creativa che esalta il genio partenopeo. Lo Scudetto è stato già celebrato con tante iniziative spettacoli: la torta Osimhen, le sagome di Kvara e compagni disposte in formazione nel Centro Storico, il palazzo che innalza il gran pavese con tutti i protagonisti dell’impresa. Ne vedremo delle balle.

E’ il momento della gioia legittima, della felicità inebriante ma anche della responsabilità e del rispetto. Nel vortice delle emozioni possono verificarsi episodi sgradevoli come la scalinata dei Quartieri Spagnoli dipinta d’azzurro e tricolore. E’ un atto vandalico che non c’entra nulla con la creatività partenopea. Si compromette la bellezza di un patrimonio secolare d’arte e cultura protetto dall’Unesco. Pessimi anche i tre sul motorino senza casco. Non è una bella immagine di Napoli quella documentata dall’agenzia ANSA.

Fontane, strade antiche, statue devono esser rispettate e protette. I napoletani che amano Napoli non permetteranno che siano vandalizzate con vernici ed ornamenti che ne mettano in pericolo la fragilità. Niente tuffi nelle fontane, niente pitturazioni sui siti d’arte, niente bandiere o sciarpe per personaggi storici, niente cortei in motorino senza casco.

Di certo il Comune di Napoli provvedere ad emettere un ordinanza per fissare regole ed aumenterà i controlli. Ma chi potrebbe mai controllare l’esplosione di gioia per il terzo Scudetto? Tocca ai tifosi vincere anche il campionato della fantasia, della creatività, della sicurezza. Una festa che passerà alla storia e resterà memorabile. Difendo la città. Mai come in questa circostanza il coro dei tifosi è adeguatissimo.

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