Stato della domanda per bonus asilo nido 2023: chiarimenti sparsi

Alcuni elementi aggiuntivi che dobbiamo analizzare con grande attenzione in questo periodo, per chi intende sfruttare il bonus

Bonus asilo nido 2023

Bonus asilo nido 2023


INTERAZIONI: 6

Ci sono ancora delle considerazioni da fare per quanto riguarda il bonus asilo nido 2023, in quanto in tanti non hanno ancora compreso quale sia lo stato delle propria domanda. Una volta caricata, infatti, ci si chiede quali siano i prossimi step da fare, con alcune considerazioni da fare rispetto a quanto vi abbiamo riportato alcuni giorni fa con un altro articolo. Secondo quanto appreso di recente, infatti, la situazione va valutata di caso in caso, ma alcune etichette alle domande che abbiamo sottoposto ad INPS possono essere già oggi di facile lettura secondo quanto appreso.

Focus sullo stato della domanda per bonus asilo nido 2023: occorrono alcuni chiarimenti sparsi

In particolare, se vi state ponendo delle domande sullo stato della domanda per bonus asilo nido 2023, ci sono pertanto dei chiarimenti sparsi che dobbiamo portare alla vostra attenzione. In particolare, in tanti si chiedono cosa comporti il fatto che sia apparsa la voce “inviata” accanto alla propria richiesta. Per sgombrare il campo da ogni dubbio, è arrivata la presa di posizione di INPS che ha chiarito una serie di concetti:

Una domanda in stato INVIATA è registrata sui sistemi INPS. Dopo che il cittadino ha provveduto ad allegare l’attestazione dell’asilo oppure un giustificativo di pagamento verrà assegnato entro pochi giorni il numero di protocollo e il budget in base al valore dell’ISEE minorenni. È possibile consultare la ricevuta e il riepilogo della domanda. La domanda in tale stato non è modificabile“.

Detto questo, nelle prossime settimane dovrebbero emergere ulteriori novità per inquadrare con maggiore chiarezza il bonus asilo nido 2023, visto che ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere e determinati quesiti avranno repliche chiare solo con il trascorrere del tempo qui in Italia.

Continua a leggere su optimagazine.com