Il Commissario Ricciardi 2 e il suo senso etico, parla Lino Guanciale: “Personaggio molto umano”

Lino Guanciale anticipa Il Commissario Ricciardi 2, una stagione dove prevale sempre di più il senso etico e l'umanità del personaggio.

Il Commissario Ricciardi 2

Credits photo: @RAI


INTERAZIONI: 65

Il Commissario Ricciardi 2 al via dal 6 marzo su Rai1: quattro nuove puntate per la fiction tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Saremo alle prese con un personaggio per certi versi cambiato, cresciuto nella seconda stagione.

In Ricciardi si è innescato qualcosa. Porta inevitabilmente all’abbattimento di alcuni muri di difesa, non tanto per sé, ma per gli altri”, racconta Lino Guanciale in un’intervista con l’Ansa. “La scoperta è che si soffre, ma ciò rivoluziona la vita di quest’uomo.” In queste quattro puntate quindi succede qualcosa che non è mai accaduto prima per il personaggio di Ricciardi, prosegue l’attore.

“Una cosa importante di questo personaggio è il suo senso etico”, spiega Lino Guanciale alle telecamere Rai. “Ricciardi non è uno che è distante dagli altri, ma è in profonda connessione con lui. Quello più umano di tutti, quello che ha costruito la sua esistenza sul relazionarsi con dolore non solo suo, ma di tutti. Lo fa sempre con un rispetto profondo della vita degli altri. Lo fa astenendosi dal dare giudizi, dalla superficialità, dalle semplificazioni. E’ questo che gli rende possibile resistere il momento storico in cui vive. Un uomo che riesce a trovare una via per affrontare la complessità dell’esistenza e della realtà nel rispetto più profondo possibile degli altri.”

Qui la trama de Il Commissario Ricciardi 2:

Catturare gli assassini è l’ossessione di Ricciardi, afflitto da una maledizione ereditata dalla madre: vede i fantasmi delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero. A questo dolore si è aggiunto anche quello per la recente perdita della tata Rosa, sostituita impeccabilmente nella cura della casa dalla giovane nipote Nelide. Per paura di tramandare la sua sofferenza anche ai figli, Ricciardi ha deciso di rinunciare all’amore: quello per la timida Enrica, sua dirimpettaia di casa.

La ragazza, che intimamente ricambia il sentimento per Ricciardi, è ora corteggiata da Manfred, un maggiore dell’esercito tedesco in missione in Italia. Con le sue straordinarie doti intuitive e una vera e propria vocazione per il lavoro, Ricciardi risolve i casi di omicidio più difficili, aiutato dal fedele brigadiere Maione e dal medico legale Bruno Modo, mentre l’aura di mistero che lo circonda ne fa un uomo corteggiato dalle donne. In questa seconda stagione alla sensuale Livia – che da tempo prova a scalfire il cuore dell’uomo e sembra disposta a tutto per conquistarlo – si aggiunge la contessa Bianca Palmieri di Roccaspina, con cui Ricciardi ha molto da condividere: per il commissario si avvicina il tempo di fare una scelta. Una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che si interroga sul senso della vita e del dolore.

L’appuntamento con Il Commissario Ricciardi 2 è per il 6 marzo su Rai1.

Continua a leggere su optimagazine.com.