Dopo i primi lanci di cronaca arriva il commento di Piero Pelù sui neofascisti che questa mattina hanno aggredito uno studente a Firenze. Il sindaco Nardella ha parlato di “aggressione squadrista“, e in questo momento gli inquirenti sono al lavoro per tutti gli accertamenti del caso.
L’episodio a Firenze
La vicenda ha avuto luogo questa mattina, sabato 18 febbraio, alle 8 di fronte al liceo classico Michelangelo di Firenze. Un gruppo di ragazzi ha aggredito due studenti del Collettivo Sum, orientato a sinistra, presumibilmente per motivi politici.
Per il momento gli aggressori restano ignoti, e la dirigente scolastica Rita Gaeta, ascoltata da Il Giorno, riferisce che gli assalitori sarebbero persone estranee alla scuola.
La vicenda ha avuto una grande risonanza mediatica e politica, con il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che ha annunciato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Linea ferma anche dagli esponenti fiorentini del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi, Lorenzo Masi e Luigi Benassai: “Il fatto gravissimo mina la libertà e la sicurezza di tutti noi, se già una cosa del genere avviene davanti ad una scuola, ai danni di inermi studenti minorenni”.
Mentre scriviamo non è ancora confermata l’appartenenza degli aggressori ai gruppi di estrema destra.
Il commento di Piero Pelù
Piero Pelù, che da sempre si dichiarato antifascista, sui social ha lasciato il suo commento:
“Davanti al liceo Michelangelo di Firenze una squadra di giovani neo fascisti hanno aggredito e picchiato selvaggiamente i ragazzi del Collettivo di sinistra. Ma tranquilli, in Italia non esiste il rischio del ritorno del fascismo e tra i ragazzi non c’è il mito della violenza“.
“Avanti così verso lo sfascio”, conclude Piero Pelù. Come detto in apertura, sulla vicenda sono in corso le indagini per individuare i responsabili e il motivo dell’aggressione.
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