Nuovo colpo di scena per la condivisione abbonamento Netflix, si parte in Europa

Niente da fare, il processo è innestato: si parte da Spagna e Portogallo

abbonamento Netflix

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Siamo giunti ad una nuova e cruciale puntata della “serie” pensata per bloccare la condivisione dell’abbonamento Netflix. Per quanto nei giorni scorsi fosse giunta una smentita ufficiale sullo stop al passaggio delle credenziali di accesso al servizio a persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare anche in Europa, proprio in queste ore si è passati dalle parole ai fatti in due paesi del nostro continente.

In Spagna e Portogallo, da ieri 9 febbraio, è stato introdotta la possibilità di integrare un membro extra (non appartenente alla propria famiglia) all’interno di un account già esistente. Questo vuole dire (implicitamente) che si provvederà alla verifica di utilizzo del servizio Netflix appunto solo secondo i termini dell’abbonamento, per evitare usi fraudolenti dello stesso.

Cosa cambia fin da subito nei paesi indicati così vicini al nostro? Per ogni profilo andrà indicato un indirizzo principale di fruizione dei contenuti della piattaforma. In pratica, ogni abbonamento Netflix andrà necessariamente associato ad un indirizzo di rete Wi-Fi di una residenza. Allo stesso account, potrà essere associato anche un dispositivo mobile, a patto che ci si colleghi ad esso almeno una volta al mese. Nel caso in cui poi si voglia condividere il servizio con un proprio amico, collega o semplice conoscente, entra in gioco il concetto di membro extra. Anche quest’ultimo dovrà indicare il proprio indirizzo di connessione principale e potrà collegarsi con un solo dispositivo alla volta ai contenuti preferiti.

La versione ufficiale e legale della pratica di condivisione dell’abbonamento Netflix quanto costa? I prezzi per il servizio introdotto ora varia di paese in paese. Per la Spagna il costo mensile sarà maggiore ossia 5,99 euro, mentre per il Portogallo 3,99 euro. Dopo la prima introduzione del vistoso cambiamento in Europa, c’è da aspettarsi che lo stesso passo si compia anche per l’Italia, in tempi pure abbastanza celeri. Per quanto riguarda il costo mensile della nuova soluzione dalle nostre parti, questo potrebbe oscillare tra i valori indicati per Spagna e Portogallo ma si tratta, per ora, solo di un’ipotesi.

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