L’amore passato in Parole Dette Male di Giorgia ma non quello con Alex Baroni

A Sanremo 2023 Giorgia canta un amore finito e la necessità di lasciar andare ma non c'è alcun riferimento ad Alex Baroni

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PH: Brigitte Niedermair - ufficio stampa


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Nel testo di Parole Dette Male di Giorgia c’è un amore passato e la necessità di lasciarlo andare via. Nel parlarne, l’artista spiega che non ne è autrice, è quindi da smentire ogni possibile ipotizzato collegamento con la relazione sentimentale che ha avuto con il compianto Alex Baroni.

“Quando mi è arrivata questa canzone ho pensato che fosse bella da cantare. Inevitabilmente quello della perdita e della mancanza è un argomento che tutti abbiamo sperimentato. Non l’ho scritta io ma posso mettere molto il mio”, precisa.

Parole Dette Male racconta l’esigenza di lasciar andare una situazione o un rapporto ormai giunti al capolinea ma Alex Baroni non c’entra nulla, anche se a lui è andato il primo pensiero nell’ascoltare questo brano particolarmente profondo e sentito da parte dell’artista.

“Ci sono momenti della vita vissuti intensamente ma finiti, a cui a volte si rimanere legati. Bisogna lasciarli andare e smettere di vivere nel passato per vedere quello che abbiamo davanti e quello che il presente e il futuro hanno da offrirci”, le sue parole.

Per lei si tratta del ritorno al Festival dopo 22 anni di assenza. L’ultima volta presenterà Di Sole D’Azzurro ed arrivò al secondo posto, dietro Elisa, che ritrova nella serata dei duetti.

Testo Parole Dette Male di Giorgia

Ogni tanto ti vedo in giro
Ma poi non sei tu
E quante macchine come la tua
Dello stesso blu
La mia pelle è il mio foglio bianco
E ci scrivo su
Pensieri brevi lunghi una vita
Forse di più
Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione
Chiudo ancora i miei occhi
Quando sento il tuo nome
Il cielo che crolla giù
E io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Ci sono cose che non ho deciso
Tipo cosa farò
Galleggiare senza direzione
Finché mi ritroverai
Ogni volta che vedo il mare
Io cresco un po’
Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo
Cambia il colore al pomeriggio però
È un pensiero profondo
Come un capello biondo
Conficcato là in testa
Che mi dice che il mondo
Ora non esiste più e io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
E tu alla fine eri una bella canzone
Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure
Eri una bella canzone, maledizione!
La mia maledizione
E tu alla fine eri una bella emozione
Che non si può provare a ripetizione,
La mia canzone
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette