Quando Sanremo era Sanremo – 1992

Ho preso una videocassetta di "W Sanremo", l’ultima che ho fatto nel 1992, e sono rimasto affascinato. Così ho scelto qualche clip e l’ho montata


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W Sanremo 1992 con Morandi Morricone Barbarossa Ranieri Tazenda Faletti Paoli Ricchi e Poveri etc.

Il Festival di Sanremo è nato come Festival della Canzone Italiana. Poi, piano piano, si è trasformato in uno show televisivo. Fino a diventare solo un affare di Audience legata al gossip. Per questo deve creare le polemiche, dall’influenzar che non influenza più, al capo di una nazione in guerra, alla presenza di canzoni con testi gender, poligamia, porno e prostituzione, etc.

Da notare che non si parla affatto di canzoni in vista di questo Festival.

Negli anni ’80 ho avuto l’idea di filmare i backstage del Festival. Mentre oggi da Sanremo vanno in onda una enormità di programmi e dirette, allora ero l’unico a farlo. Tutta la settimana facevo interviste e chiedevo ai cantanti di interpretare la canzone in gara e non solo. Poi dalle 4 di domenica mattina mi chiudevo nella stanza dell’Hotel Des Anglais dove avevamo allestito un vero studio di montaggio, e con l’amico Gianni Gitti iniziavano a montare il programma “W Sanremo” di due ore che sarebbe andato in onda in prima serata il lunedì sera su Italia 1. Era una total immersion seduti davanti ai videoregistrarori tra una montagna di videocassette. Ci alzavamo solo per andare in bagno. Mangiavamo qualcosa senza interrompere il montaggio. Chiaramente rimanevo sveglio ininterrottamente dal sabato mattina fino al lunedì pomeriggio: 54 ore senza dormire. quando la videocassetta col montaggio finale partiva per Milano da dove sarebbe stata trasmessa. Il tutto sul filo dei minuti. Oggi le puntate integrale di “W Sanremo” le trovi integrali su www.Redronnie.Tv

Per curiosità ne ho presa una, l’ultima che ho fatto nel 1992, e sono rimasto affascinato. Così ho scelto qualche clip e l’ho montata.

In questa sintesi trovi: Gianni Morandi che incontra Ennio Morricone (che arrangiò le sue prime canzoni), Massimo Ranieri, Fausto Leali col figlio Francesco, Giorgio Faletti con Orietta Berti, i Ricchi e Poveri con Angelo che si spruzza in gola gli olii essenziali BeC-natura, che allora non erano in commercio ma oggi sì col nome FreeGola. Anche Mariella Nava viene aiutata da questo spruzzino magico. Pupo, che all’ultimo momento ha sostituito Jo Squillo che era stata squalificata (allora accadeva, oggi no) perché la sua canzone era stata interpretata una volta dal vivo. Jo Squillo va a cantarla davanti all’Ariston proprio mentre dentro Pupo canta la sua. Anziane signore che preferiscono giocare a carte invece di vedere il Festival e criticano il codino di Riccardo Fogli. Pupo la notte dell’eliminazione con anche la macchina sfregiata. I Tazenda cantano “Pitzinnos in sa gherra”. Alessandro Bono e Andrea Mingardi che cantano l’amicizia. La Formula 3 riunita. Luca Barbarossa, che vincerà quel Festival. Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino che cantano “Favola blues”. Brigitte Nielsen che bela. Irene Fargo che ha ricevuto i complimenti da Luciano Pavarotti. I New Trolls che interpretano il loro primo successo “Visioni”. Gino Paoli che assiste davanti al televisore all’annuncio dell’eliminazione di Andrea Monteforte, che era in gara con una canzone sua e aveva prodotto. Faletti che imita Baudo arrabbiato per l’eliminazione della sua canzone in coppia con Orietta Berti.

Perché Sanremo era Sanremo….

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