Gli attori del film Romeo e Giulietta di Zeffirelli fanno causa alla Paramount per averli “sfruttati sessualmente da minorenni”

I protagonisti del film Romeo e Giulietta di Zeffirelli accusano la Paramount di essere stati sfruttati sessualmente quando erano ancora minorenni.

Romeo e Giulietta di Zeffirelli

Credits photo: @Paramount


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Gli attori protagonisti del film Romeo e Giulietta di Zeffirelli hanno intentato una causa contro la Paramount Pictures per aver girato una scena di nudo non autorizzata.

Olivia Hussey e Leonard Whiting, oggi settantenni, all’epoca delle riprese avevano rispettivamente 15 e 16 anni. I due hanno sporto denuncia a fine dicembre a Santa Monaca, in California, nei confronti della società produttrice dell’adattamento della celebre tragedia di Shakespeare del 1968 per “averli sfruttati sessualmente quando erano ancora minorenni”. Nella scena incriminata si vedono sia le natiche di Whiting che il seno della Hussey.

Nella denuncia, i due protagonisti di Romeo e Giulietta di Zeffirelli accusano la stessa società di aver diffuso immagini pedopornografiche. Ora chiedono un risarcimento stimato in più di 500 milioni di dollari sulla base dei danni emotivi che dicono di aver subìto e delle opportunità lavorative che avrebbero perso. 

Secondo una fonte citata da AFP, nei documenti depositati in tribunale in California, il registra italiano Franco Zeffirelli avrebbe insistito affinché i due attori giovanissimi girassero la scena altrimenti il film sarebbe stato un fiasco. In realtà, il cineasta aveva inizialmente assicurato loro che non ci sarebbero state scene di nudo, e che avrebbero recitato con indosso biancheria intima color carne. Nei documenti si afferma che Zeffirelli avrebbe in seguito mentito sul tipo di inquadrature che stava girando, filmando scene di nudo a loro insaputa.

Variety riporta, però, che la denuncia è stata presentata lo scorso 30 dicembre, il giorno prima della scadenza di una norma che in California aveva sospeso temporaneamente la prescrizione per richieste di risarcimento che riguardavano vecchi casi di abusi sessuali su minorenni.

Il magazine americano scrive anche che in un’intervista del 2018, la Hussey aveva difeso la scena di nudo del film, dicendo di essersi sentita “a suo agio” perché era “un set chiuso”.

Al momento, la Paramount non ha commentato la vicenda.

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