Come sta Bruce Willis? Gli ultimi aggiornamenti sull’afasia di cui soffre l’attore non sono rassicuranti. Una fonte vicina al volto della star di Hollywood ha rivelato alla redazione di Radar Online che le condizioni di salute sono peggiorate.
Come sta Bruce Willis? Gli ultimi aggiornamenti
La fonte vicina a Bruce Willis ha riferito a Radar Online che l’attore avrebbe ormai perso la capacità di comunicare e le facoltà di comprendere. Per questo, sempre secondo la fonte, la voce del divo di Hollywood sarebbe affidata alla moglie Emma Heming che farebbe da tramite tra il marito e gli interlocutori.
La fonte racconta:
“Non parla più e non capisce più molto quello che dicono gli altri. Sembra che stia scivolando sempre più lontano”.
Per questo motivo, in prossimità delle feste natalizie, la famiglia si è stretta attorno a Bruce Willis come nella consapevolezza di avere poco tempo a disposizione:
“Sanno che Bruce non ci sarà per sempre così stanno godendo di ogni singolo momento insieme. Ci sono giorni in cui si vedono scorci del vecchio Bruce, ma sono brevi e sempre meno frequenti. Questo spezza il loro cuore. Le figlie non possono immaginare il Natale senza Bruce. È doloroso vederlo deteriorarsi ma tutto quello che possono fare è dirgli che lo amano e pregare per un miracolo di Natale”.
L’afasia di Bruce Willis e il ritiro dalle scene
Nel marzo 2022 la famiglia di Bruce Willis ha annunciato che l’attore soffre di afasia, per questo il divo 67enne si è trovato costretto a ritirarsi dalle scene.
L’afasia è un disturbo causato da lesioni presenti in varie parti del cervello, che portano il paziente a manifestare problemi durante la lettura, nella parola e anche nella comprensione.
Le condizioni di Bruce Willis, secondo l’indiscrezione pubblicata dal sito statunitense, sarebbero dunque peggiorate e si parla di una modifica nel testamento dell’attore per l’eredità del suo patrimonio da 250 milioni di dollari: secondo i rumor, l’attore avrebbe indicato che tutto andrebbe alla moglie e alle figlie nate dal matrimonio con lei, mentre a Rumer, Scout e Talullah sarebbe destinato appena un milione di dollari a testa.