La certificazione del Samsung Galaxy S23 Ultra ci svela (forse) una brutta notizia

Nuovi dettagli in arrivo grazie al passaggio attraverso l'organismo FCC

Samsung Galaxy S23

INTERAZIONI: 45

Il modello top di gamma Samsung Galaxy S23 Ultra è stato certificato in quest’ultimissima parte di novembre. A seguito dello stesso passaggio compiuto per i Samsung Galaxy S22 e S22 Plus, anche l’esemplare più costoso della prossima serie ha superato lo step attraverso l’organismo di certificazione, nell’unità siglata come A3LSMS918B.

Proprio il passaggio propedeutico alla futura uscita del Samsung Galaxy S23 (non prevista prima del mese di febbraio) ha messo in evidenza un paio di aspetti davvero interessanti: il primo (e il più determinante) riguarda la velocità di ricarica dell’esemplare. Ebbene, la brutta notizia sarebbe rappresentata ancora dall’utilizzo di una ricarica da 25 W per il modello ammiraglia del prossimo anno. Se pensiamo che l’attuale Samsung Galaxy S22 Ultra può fare affidamento su una ricarica da 45 W, si tratterebbe dunque di un passo indietro per il nuovo arrivato? Per quanto la certificazione ci fornisca questa informazione puntuale, è il caso di sottolineare come ulteriori dettagli in arrivo nelle prossime settimane potrebbero andare in altra direzione.

Dopo l’analisi della questione ricarica sul Samsung Galaxy S23, va riportato anche un altro dettaglio venuto fuori dalla certificazione FCC. La tecnologia di connessione prescelta sarà la Wi-Fi 6E (802.11ax). Quest’ultima soluzione è di certo la più recente sul mercato, considerando che l’upgrade alla Wi-Fi 7 dovrebbe giungere poi solo nel 2024 e non dunque ad inizio 2023.

Continuano a moltiplicarsi le informazioni relative a tutti i Samsung Galaxy S23. Secondo le ultime indiscrezioni, il loro lancio sarà affidato ad un evento live di scena nei primi giorni di febbraio da San Francisco. Sarebbe la prima volta in assoluto, dopo la pandemia Covid-19, che il produttore tornerà a presentare un suo evento Unpacked non solo dal vivo ma anche con il pubblico. Attendiamo eventuali conferme sulla questione, per le canoniche vie ufficiali.

Continua a leggere su optimagazine.com