Alessandra Amoroso in analisi: “Pensavo di non meritare il successo”

Sandrina pensava di non meritare il successo di Alessandra", racconta. Da lì la decisione di andare in analisi

Alessandra amoroso palasport 2022

PH: Flavio&Frank


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Pensava di non meritare il successo e vedeva in sé due personalità scollegate, due parti di se stessa che non comunicavano più e che non riuscivano più a vivere in armonia. Così Alessandra Amoroso è andata in analisi.

Lo racconta in un’intervista a La Repubblica, poco prima di salire sul palco per un nuovo concerto. Ripercorre gli ultimi anni della sua vita, tra grandi successi e qualche dolore. Gli hater che le hanno augurato le peggiori cattiverie e quel momento in cui non riusciva più a stare bene con se stessa. Tutto questo lo ha messo nell’ultimo album, Tutto Accade, un disco che segna anche la sua maturità artistica.

“Quando mi guardo allo specchio in effetti vedo qualche ruga in più, ma poi trovo sempre una scusa, tipo: è solo perché rido tanto. In realtà ho iniziato un percorso di analisi di cui vado molto fiera, che mi sta aiutando a capire chi e cos’è Alessandra nella vita e nel lavoro”, racconta la cantante, che poi approfondisce: “Perché ad un certo punto c’era stato uno scollamento: Sandrina, come mi chiamano in famiglia, l’ipersensibile con il suo passare in un battito di ciglia dalla malinconia all’entusiasmo eccessivo, pensava di non meritarsi il successo di Alessandra, di non esserne all’altezza”.

In quel momento ha deciso di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e ha intrapreso un percorso di analisi.

“La fama a vent’ anni ha significato ritrovarsi catapultata in una città immensa come Roma con tabelle di marcia prestabilite, da consumare con una velocità lontana dalla quotidianità lenta e intima di Lecce, la mia città”, sottolinea. La vita di Alessandra Amoroso, infatti, è stata completamente stravolta nel giro di pochi mesi. Prima di entrare ad Amici era una sconosciuta, dopo il percorso nel talent show era una diva.

“Ma poi grazie all’analisi quelle due anime sono diventate una sola perché sono riuscita a canalizzare le mie energie, senza mai allontanarmi dalla mia diversità”, ha concluso.