Pure le offerte TIM adeguate all’inflazione con ulteriore rincaro annuale

La scelta segue quanto fatto già da WindTre ma con un ulteriore brutta notizia

rimodulazioni TIM

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Era nell’aria ma ora ne abbiamo la conferma: anche le offerte TIM saranno adeguate annualmente all’inflazione e non solo. L’annuncio dell’operatore arriva attraverso il suo sito, a seguito di quanto già condiviso nei giorni scorsi da WindTre. A dire la verità però, proprio TIM ci mette il carico da novanta con un ulteriore rincaro già programmato di qui al 2025. Meglio dettagliare dunque cosa devono aspettarsi i clienti del vettore, anche se non subito.

Esattamente come nel caso di WindTre, le offerte TIM saranno legate all’indice annuale di inflazione così come rilevato dall’ISTAT. A partire dal 1 aprile 2024, i nuovi clienti vedranno adeguarsi la loro spesa mensile al valore dell’IPCA rilevato per l’anno solare 2023. Così anche successivamente, di anno in anno. C’è di più, tuttavia: bisognerà tenere conto di un ulteriore aumentato derivato da un altro coefficiente fisso di maggiorazione di 3,5 punti percentuali. Quest’ultimo rialzo risulta essere una scelta arbitraria solo di TIM al momento, tra l’altro non giustificata in alcun modo.

Come già riferito, l’aumento legato all’IVA e non solo delle offerte TIM investirà, in un primo momento, solo i nuovi clienti che sottoscriveranno i rinnovati contratti con la specifica clausola. Non stupirebbe tuttavia vedere applicata la nuova regolamentazione anche per i già clienti ma, sotto questo aspetto, non ci sono delle evidenze specifiche.

Dopo le scelte operate da WindTre e TIM, è davvero possibile che altri operatori si adeguino alla scelta di legare le loro offerte all’inflazione. Di certo farà discutere molto la scelta di TIM di maggiorare la spesa dei suoi clienti dell’ulteriore coefficiente arbitrario del 3,5% e sotto questo aspetto ci si aspetterebbe di certo da AGCM (Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato) un qualche intervento. In mancanza di una qualsiasi novità, non ci sarà che da tener conto di quando tutto ciò diventerà effettivo, ossia dal prossimo 1 aprile 2024.

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