La Prima Festa Del Papà di Tiziano Ferro nel nuovo singolo

La Prima Festa Del Papà nasce da un messaggio, quello di suo padre che gli ha passato il testimone quando è divenuto papà a sua volta

tiziano ferro la prima festa del papà

PH: Walid Azami / Uff stampa


INTERAZIONI: 587

Sarà in radio da venerdì 11 novembre il nuovo singolo di Tiziano Ferro, La Prima Festa Del Papà. Nello stesso giorno sarà disponibile il nuovo album, Il Mondo è Nostro, un disco profondo e riflessivo in cui l’artista parla anche della nuova fase della sua vita: la paternità.

Con suo marito Victor è papà di Margherita e Andres e proprio a loro dedica due canzoni, una a testa, da bravo papà che agisce in modo equo e senza disparità. Poi c’è una canzone ha il sapore di non spartiacque: è La Prima Festa Del Papà, il nuovo singolo in radio l’11 novembre. Una canzone onesta e complessa che racconta le sensazioni legate all’essere padre, ed aver festeggiato la prima festa del papà nel 2022. Una canzone che nasce dall’aver realizzato di essere entrato in una nuova fase della propria vita, di aver esaudito un desiderio che sembrava irrealizzabile fino a qualche anno fa.

“Questa canzone parla della gratitudine che ho provato quando ho ricevuto il privilegio di poter vivere un sogno. Anche solo il sogno, la fantasia. Prima di allora – quando ero molto più giovane – il mondo mi aveva sempre raccontato che “quel sogno” non poteva neanche essere contemplabile”, racconta Tiziano Ferro.

La Prima Festa Del Papà prende vita da un messaggio, quello di suo padre, che nel giorno della festa del papà gli ha formalmente passato il “testimone”. E fino a quel momento, forse, Tiziano non aveva ancora realizzato di essere diventato davvero – e finalmente – papà a sua volta.

Testo La Prima Festa Del Papà

Tiziano Ferro, Massimiliano Pelan, Francesco Gramegna, Fabio De Martino 

Io cambio anima tu cambi sorriso
Da un mese all’altro senza troppo preavviso
Siamo diventati… definitivamente nostri
Provo a nasconderti da questo dolore
Ma io non sono Dio son solo tuo padre
E mi fa strano anche dirlo
E a te fa strano vedermi piangere
Io che non ho mai capito niente
Neanche ti sognavo perché ti negavano a chi è
come me…
Poi arrivò un messaggio, era mio
padre Che mi diceva la storia prosegue, il
testimone è tuo…
Splendi amore grande
E fai che resti arte la tua vita
E illumina anche me Me Me
Che tutto il resto è solo una valigia Di ricordi e di
pensieri
Gettala nel mare
Tra tutte le altre guerre
Che questo non è amore È
È la rivoluzione
E la guardo da qua
La mia prima festa del papà
Io che mi vedo sempre poco importante
Però si può sognare anche da grande
E vivere per voi… Non sarà certo così difficile
Io che non ho mai capito niente
Neanche vi sognavo
Perché mi negavo un amore così
Come in quel messaggio di mio padre
Che diceva: “Il tempo corre, fermalo CON loro poi si
Vedrà
E tanti auguri da papà…a papà!”.
Splendi amore grande
E fai che resti arte la tua vita
E illumina anche me Me Me
Che tutto il resto è solo una valigia
Di ricordi e di pensieri
Gettala nel mare
Tra tutte le altre guerre
Che questo non è amore È
È la rivoluzione e la guardo da qua
Chi ha vissuto coi sogni da parte
Chi lo nega ma è morto ad arte
In questa città da tre sillabe sole
Che composero le mie parole
Da bambino le ho tutte imparate
E da grande poi le ho pure inventate
Figli miei sono nato in un mondo
Che distrusse quel sogno a metà
Ma i miracoli non puoi fermarli
Come la mia prima festa del papà
Tu splendi vita mia
Che tutto il resto è buio
E il mondo è fortunato
A poter dormire accanto a te
Ad averti qua
E anche io perché oggi rimarrà
Per sempre …la mia prima festa del papà