L’effetto dell’eclissi di sole sugli animali

Il fenomeno astronomico che proietta sulla Terra l'ombra della Luna influenza notevolmente il comportamento di molte specie animali


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L’eclissi di sole, visibile in Italia dalle 11:17 alle 11:35 di questa mattina, incuriosisce moltissimi appassionati. La Luna, trovandosi in una posizione tra Sole e Terra, proietterà sul nostro pianeta la sua ombra. Questo fenomeno astronomico non interessa solo gli esseri umani, ma, come è stato osservato nel tempo, ha effetto anche su diverse specie animali.

Come spiega Emiliano Mori, ricercatore del Cnr-Iret, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, l’oscuramento temporaneo provocato dall’eclissi comporta un’alterazione dei ritmi di attività degli animali.

Ai cani e i gatti “a livello psicologico l’eclissi crea una forma di ansia”, spiega il dott. Mori. Stesso avviene per specie selvatiche come i fenicotteri, giraffe cavalli, che manifestano lo stesso comportamento ansiogeno che hanno al verificarsi di episodi negativi, o che provocano paura. “Comportamenti associati all’inizio della notte (per esempio, uscire dal sito di rifugio per iniziare a muoversi nel bosco o nei campi) – spiega il ricercatore del Cnr – sono stati osservati in specie domestiche come ovini e bovini, ma anche in specie selvatiche quali, ad esempio, pipistrelli, falene e uccelli rapaci“.

Gli animali notturni, al contrario, “si attivano vedendo diminuire l’intensità luminosa e la temperatura”. Durane le eclissi i gorilla si spostano verso i loro rifugi notturni.

Curiosi gli atteggiamenti anche degli insetti. “I ragni, al termine dell’eclissi ritessono la ragnatela come al mattino – spiega ancora lo studioso -; le cicale aumentano il loro frinire poco prima dell’oscurità, per poi zittirsi nella fase di buio, che rende invece attivi grilli e libellule. Gli spostamenti delle api si interrompono bruscamente, probabilmente a causa della diminuzione della luce polarizzata essenziale per i loro viaggi di fiore in fiore. Le lucciole di sesso maschile avviano i processi enzimatici per la formazione della luciferina, molecola presente in abbondanza nei lori addomi. Gli anfibi come le rane verdi, durante un’eclissi solare, aumentano le vocalizzazioni mentre leoni, coccodrilli e zebre sembrano invece non mostrare nessuna alterazione comportamentale”.

L’eclissi di sole ha effetto anche sulle piante, che mostrano delle variazioni dovute alle alterazioni ambientali provocate da questo fenomeno. Nella Mirabilis jalapa, meglio nota come Bella di notte “sono state osservate, durante l’eclissi, l’apertura e la chiusura delle infiorescenze, nonché variazioni nelle attività fotosintetiche mediante riduzione anche minime di clorofilla”.