Adriano Celentano contro Giuseppe Conte: “Stron*ate, toni mafiosi”, cos’è successo

Adriano Celentano si scaglia contro Giuseppe Conte per quella frase rivolta a Renzi: "Venga senza scorta". Ecco le parole del Molleggiato

celentano contro giuseppe conte

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Un post di Adriano Celentano contro Giuseppe Conte sta facendo innervosire i suoi fan, o meglio, quelli che nel Movimento 5 Stelle hanno trovato il proprio pensiero.

Nel suo post, uno dei tanti pubblicati con la firma “L’Inesistente”, suo alter ego sui social, il Molleggiato chiarisce a chi fosse rivolto il post precedente.

Il 12 settembre Adriano Celentano ha pubblicato una nota in cui si scagliava contro un misterioso “Signor 3%” che, secondo il Molleggiato, “non si rende conto delle stron*ate che dice”. Tra i commenti era partito il toto-nomi, con quello di Gianluigi Paragone di ItalExit tra i più quotati stando alle percentuali riportate da YouTrend.

Oggi Celentano fa chiarezza e non redarguisce i suoi fan per non aver capito. “A volte io non capisco neanche quello che scrivo”, scherza il cantautore. Si riferisce, quindi, alle parole pronunciate dall’ex premier Giuseppe Conte contro Matteo Renzi durante un comizio ad Agrigento: “Renzi parla di vergogna per il reddito di cittadinanza, ma se parla di vergogna lui che da senatore prende 500 euro al giorno… non scherziamo”.

Quindi:Renzi venga senza scorta a parlare con i cittadini a parlare ed esporre le sue idee. Dica che in Italia non serve un sistema di protezione sociale”.

Parole che non sono piaciute né a Italia Viva né a Celentano, che difende Matteo Renzi dall’invettiva di Conte con queste parole:

“Volevo solo dirvi che quando un politico vuol convincervi che la sua verità è quella giusta, lo potete capire non solo dai movimenti del viso, gli occhi, la bocca e del corpo, ma soprattutto dalle circostanze in cui essa viene pronunciata. Per esempioi non è difficile capire che la frase pronunciata a Palermo da Giuseppe Conte, quando riferendosi a Renzi ha detto: ‘Venga qui senza la sua scorta’ non solo ha detto una colossale stron*ata, ma quel che più preoccuperà i suoi elettori saranno i toni mafiosi con i quali ha condito la sua miserabile frase”.

Una fan cerca di inserire l’espressione di Conte nel contesto:

“Penso intendesse che dovrebbe scendere nelle piazze, pure quelle difficili come quelle del sud, senza scorta, ossia mescolarsi alla gente semplice”.

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