Il testo di Bella Ciao: origine e significato della canzone

Si parla di Bella Ciao dopo il rifiuto della Pausini in diretta TV. Scopriamo il significato del brano

bandiera italia

PH: Wikimedia commons - Jacopo Prisco


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Torna protagonista un brano della tradizione italiana piuttosto datato: stiamo parlando di Bella Ciao, canzone popolare i cui compositori non sono noti. Inserita anche nell’ultima stagione della serie TV spagnola La Casa di Carta, Bella Ciao ha avuto così risonanza anche al di fuori dei confini italiani. E proprio la Spagna ha chiesto recentemente che venisse cantata in televisione da una nostra artista.

Tutti avrete letto della vicenda di Laura Pausini, ospite con i giudici di La Voz a El Hormiguero. In un momento karaoke, alla cantante di Solarolo viene chiesto di intonare Bella Ciao, ma lei rifiuta categoricamente spiegando di non voler cantare brani politici, né legati alla destra né alla sinistra.

Le polemiche sono immediate e allora in rete ci si interroga sul reale significato di Bella Ciao. Può essere considerata una canzone politica?

Bella Ciao, origine e significato della canzone

Un inno alla libertà e all’indipendenza. Una canzone associata alla Resistenza italiana che nel testo parla della lotta contro ogni dittatura, nel caso specifico, quella fascista. Per le origini della canzone, si ipotizzano legami con un canto delle mondine padane ma l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) riconosce che invece il pezzo sia divenuto inno della Resistenza soltanto vent’anni dopo la fine della guerra, “quando già da anni i partigiani avevano consegnato le armi”.

Come succede nella maggior parte dei casi, quando si parla di canzoni popolari, le origini di Bella Ciao non sono così sicure ma ad essere certo è invece il significato per il quale ancora oggi il brano viene cantato e ricordato, addirittura inserito in una delle serie TV più apprezzate nel mondo. Bella Ciao è sicuramente un brano antifascista – ma non è un brano di destra o di sinistra – che condanna la dittatura del fascismo e festeggia la liberazione. Non un inno politico, dunque, ma un inno contro l’oppressione.

Testo di Bella Ciao

Una mattina mi sono alzato
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
Una mattina mi sono azalto
E ho trovato l’invasor O partigiano, portami via
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
O partigiano, portami via
Ché mi sento di morir E se io muoio da partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
E se io muoio da partigiano
Tu mi devi seppellirE seppellire lassù in montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
E seppellire lassù in montagna
Sotto l’ombra di un bel fior
Tutte le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
E le genti che passeranno
Mi diranno “che bel fior”
È questo il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
È questo il fiore del partigiano
Morto per la libertà
È questo il fiore del partigiano
Morto per la libertà

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