Cos’è Operazione London Bridge, il piano per la morte della Regina Elisabetta

Il protocollo da seguire in caso di morte della Regina è già stato stabilito: eccolo

regina elisabetta

Fonte: Royal Family social


INTERAZIONI: 0

Preoccupano sempre di più le condizioni di salute della Regina Elisabetta II del Regno Unito. Mentre si attendono aggiornamenti ed emerge la voce della sua morte, il Protocollo da seguire è già pronto: è l’Operazione London Bridge. In questo momento la Regina si trova nella residenza scozzese di Balmoral. Nel caso in cui dovesse lasciare questa vita lì, il piano prevede il ritorno del corpo a Londra a mezzo treno.

Il Principe Carlo con la consorte Camilla hanno già raggiunto Balmoral Castle, stando a quanto si apprende. Subito dopo anche William e Harry hanno lasciato Londra con la stessa destinazione. Da qui le voci sulla probabile scomparsa della Regina Elisabetta II, non confermata.

Cos’è Operazione London Bridge

L’Operazione London Bridge è il piano da seguire in caso di morte della Regina Elisabetta II del Regno Unito. Prende il nome dal codice che si userebbe internamente per questa comunicazione: London Bridge is Down – Il London Bridge è crollato.

Quando la Regina Elisabetta lascerà questa vita, la prima persona ad essere informata sarà il segretario personale, Sir Christopher Geidt. A lui spetterà il compito di comunicare la morte della Regina al Primo Ministro in carica, ovvero Liz Truss, che proprio ieri ha incontrato Sua Maestà per la cerimonia tradizionale del baciamano.

Solo in seguito, il Foreign Office’s Global Response Center comunicherà il lutto ai governanti dei Paesi in cui Sua Maestà è sovrana. Successivamente la notizia potrà essere divulgata a mezzo stampa. Sarà la Press Association a darla in via ufficiale. Il giorno successivo alle 11, Carlo sarà proclamato Re. Il funerale della Regina si svolgerà 12 giorni dopo la morte, presso l’Abbazia di Westminster.