Stasera sulla Spiaggia Grande in scena “il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza”

La Danza protagonista assoluta di “Positano 50” e nell’immensità dei bagliori che solo la perla della costiera sa donare, gli artisti a loro volta doneranno a passi di danza speciali performance


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Nella suggestione del palcoscenico allestito sulla Spiaggia Grande stasera, alle 21, andrà in scena “il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza” che celebra i suoi 50 anni, con il ritorno dal vivo di tante ètoile, danzatori e coreografi di grandi compagnie internazionali. Una edizione speciale, interamente finanziata e organizzata dal Comune di Positano, aspetto non trascurabile rivendicato con orgoglio dal sindaco Giuseppe Guida. Avvalendosi dell’attenta cura della direzione artistica di Laura Valente,il Positano Léonide Massine 50/ma edizione assegna il premio alla carriera ad Alessandra Ferri. E tra Li Galli, luogo magico amato da Massine e poi da Nureyev, e la Spiaggia Grande si potranno riconoscere tanti ballerini che saranno premiati nel corso della serata di gala. Tra questi: Antonio Casaliño (Bayerisches StaatsBallett), Jacopo Bellussi e Ida Praetorius (Hamburg Ballet), Aitor Arrieta e Katja Khaniukova (English National Ballet, Londra), Ohashi Mari e Guilliams Kwinten (Béjart Ballet Lausanne), Jacopo Tissi (Teatro alla Scala, Premio Vespoli), Luigi Crispino (American Ballet Theatre, Premio Vespoli), Stanislao Capissi (Teatro San Carlo, Napoli), Ana Sophia Scheller (Balletto Nazionale dell’Ukraina), Matteo Miccini (Stuttgart Ballet), Rocio Molina (Compagnia Rocio Molina), Alessio Carbone (Opéra de Paris, per Ballet for Peace, assegnato dal Comune di Positano).

Nella suggestione del palcoscenico allestito sulla Spiaggia Grande stasera, alle 21, andrà in scena “il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza” che celebra i suoi 50 anni, con il ritorno dal vivo di tante ètoile, danzatori e coreografi di grandi compagnie internazionali.

Saranno i protagonisti assoluti di “Positano 50” e nell’immensità dei bagliori che solo la perla della costiera sa donare, questi artisti a loro volta doneranno a passi di danza le speciali performance: il portoghese Antonio Casaliño (Bayerisches StaatsBallett) in duo con Margarita FernándesJacopo Bellussi e la danese Ida Praetorius (Hamburg Ballet), l’argentina Ana Sophia Scheller (Balletto Nazionale dell’Ukraina), gli italiani Matteo Miccini (Stuttgart Ballet), Stanislao Capissi (Teatro di San Carlo, Napoli) in duo con Claudia D’AntonioJacopo Tissi (Teatro alla Scala di Milano) e Luigi Crispino (Teatro del Balletto Americano). E ancora il basco Aitor Arrieta e l’ucraina Katja Khaniukova (English National Ballet, Londra), la giapponese Ohashi Mari con il belga Guilliams Kwinten (Béjart Ballet Lausanne). A cui si aggiungerà il flamenco travolgente di Rocío Molina, danzatrice e coreografa, Leone d’Argento a  Biennale Danza  Venezia 2022.

IlPositano Léonide Massine è la testimonianza della centralità di questo progetto nella vita culturale di Positano e delle sue solide reti internazionali – ha detto il sindaco di Positano Giuseppe Guida – e un importante momento di questa edizione coinvolgerà l’intera cittadinanza. L’attuale sede dell’Ufficio Turismo è stata intitolata a Luca Vespoli, storico Direttore dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, una delle più autorevoli personalità della nostra città che ha saputo tracciare un percorso fruttuoso e lungimirante, coniugando al contempo un binomio fatto di Cultura e Turismo, quali elementi unici ed intramontabili della nostra storia. E in tale occasione abbiamo consegnato il prestigioso Premio Luca Vespoli per la promozione dell’arte della danza in tutto il mondo a due danzatori e alle loro storie speciali”.

Il premio Luca Vespoli infatti è stato assegnato eccezionalmente quest’anno a Jacopo Tissi  (Premio Positano danzatori italiani nel 2019) che torna, per i 50 anni del Premio Massine, rappresentando così perfettamente lo spirito del Massine Positano, che ha tra gli obiettivi proprio quello di segnalare talenti, accanto alle leggende della danza, per farli poi tornare nel corso della loro carriera. Lo scopo dunque è valorizzare il talento artistico dei ballerini e delle ballerine ma anche e soprattutto premiare i sacrifici e l’abnegazione verso una professione che richiede un alto grado di passione e di rigore.

Il Premio Vespoli per i più giovani va a Luigi Crispino,  classe ’97,  “speranza” al Massine  nel 2017, formazione tutta campana al teatro di San Carlo, dal 2021 fa parte  dell’American Ballet Theatre a New York.

La costa Diva richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni ’20 del secolo scorso. “Per l’edizione del cinquantenario, il ‘Massine’ si conferma un palcoscenico globale che connette le grandi stelle, i talenti emergenti e i nuovi linguaggi contemporanei – sottolinea la Direttrice Artistica, Laura Valente  – un premio in continua evoluzione, frutto di un lavoro in rete che lo mette costantemente in dialogo con le più importanti istituzioni, compagnie e artisti, non una parata di stelle ma un patrimonio identitario del territorio, che insieme a tutta la giuria tuteliamo con passione e spirito di squadra”.

 E fino  al 28 settembre la storia del premio Léonide Massine è rappresentata in  “50 anni in punta di piedi, mostra diffusa tra sassi e scale” che  invaderà le  vie, le scale e gli angoli più inesplorati di Positano  con le immagini dei protagonisti del mondo della danza, con scatti dei fotografi che nel tempo ne hanno immortalato espressioni e corpi, tra i quali il compianto Massimo Capodanno, positanese d’adozione, scomparso quest’anno. Lungo l’affascinante percorso si potranno ammirare le espressioni di Nureyev e Massine, do Margot Fonteyn e Micha Barishnikov, Maurice Bejart e Alicia Alonso, di Roberto Bolle, ma anche dei protagonisti e icone del cinema e dello spettacolo: da Gregory Peck e Franco Zeffirelli alle gemelle Kessler che hanno trasformato il Premio Positano in un evento di culto nel mondo.

Le Ricerche d’archivio e la realizzazione della mostra diffusa sono a cura di Vito Fusco con Astrid Cotterli, Federica De Caro e Marta Banfi.

Nel corso del programma del Gala di stasera alle 21 sulla Spiaggia  Grande si potranno  ammirare i due talenti del Teatro San Carlo: Claudia d’Antonio e Stanislao Capissi, tra i Premiati, che si esibiranno nel “Il Lago dei cigni”, pas de deux atto II – cor. Lev Ivanov, mus. Piotr Ilic Tchaikovsky.

Matteo Miccini  solo (Stuttgart Ballet)

– “Ssss…” – cor. Edward Klug, mus. Fryderyk Chopin

Luigi Crispino (American Ballet Theatre) e Ana Sophia Scheller

– “La Bayadère”, pas de deux atto II, mus. Ludwig Minkus, cor. Marius Petipa 

Antonio Casaliño e Margarita Fernándes (Bayerisches StaatsBallett)

– “Don Chisciotte”, pas de deux – cor. Alexander Gorsky (da Marius Petipa), mus. Ludwig Minkus

Ohashi Mari e Guilliams Kwinten (Béjart Ballet Lausanne)

– “Brel et Barbara”, duo – cor. Maurice Béjart, mus. varie

Rocío Molina

–“flamenco sin fronteras” – pincelada Molina

Jacopo Tissi (Teatro alla Scala)

– Solo da “La nona onda”( The Ninth Wave) – cor. Bryan Arias, mus. Nikolai Rimsky-Korsakov

Jacopo Bellussi e Ida Praetorius (Hamburg Ballet)

– Duo da “Terza Sinfonia di Mahler” – cor. John Neumeier, mus. Gustav Mahler

Aitor Arrieta e Katja Khaniukova  (English National Ballet)

– “Le Corsaire”, pas de deux “della grotta”, atto II – cor. Anna-Marie Holmes (da Marius Petipa)