Vandalizzato il murale di Raffaella Carrà a Roma, è la seconda volta in un anno

Il murale arcobaleno dedicato a Raffaella Carrà è stato vandalizzato, la denuncia del Partito Gay: "Ennesima vergogna Capitale"

murale di raffaella carrà

Ph: Jumpin Jiminy/Wikimedia


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Il murale di Raffaella Carrà è stato nuovamente vandalizzato nell’arco di un anno. A denunciare lo sfregio è Fabrizio Marrazzo del Partito Gay su Twitter.

Il murale di Raffaella Carrà

Il murale di Raffaella Carrà si trova su un muro di via San Giovanni in Laterano, nota come gay street di Roma, di fronte al Colosseo.

L’opera è stata realizzata dallo street artist Mr Churro per rendere omaggio all’icona pop italiana per eccellenza, scomparsa il 5 luglio 2021 a 78 anni.

Con le sue battaglie e le sue canzoni, Raffaella Carrà è stata eletta come icona LGBTQAI+ per eccellenza, per questo nel murale di Mr Churro vediamo l’effige della Carrà su uno sfondo arcobaleno. Accanto al volto della ballerina, cantante e showgirl è disegnato un uomo con un fumetto che dice: “Meno silenzio, più rumore”.

Eppure quell’omaggio in pieno centro a Roma, a quanto pare, dà fastidio a qualcuno. Nel pomeriggio del 22 agosto il murale è stato sfregiato facendo scomparire il sorriso della “Raffa” nazionale.

La denuncia sui social

La segnalazione arriva da Fabrizio Marrazzo, che sui social ha postato la foto dello sfregio con parole di comprensibile indignazione e un appello rivolto al Comune di Roma.

“Ennesima vergogna Capitale! A poco più di un anno dalla scomparsa di Raffaella Carrà e dalla realizzazione del murale LGBT+ a lei dedicato nei pressi della ‘gaystreet’ di Roma, delle persone incivili e a quanto si può intuire dal gesto anche omofobe hanno pensato bene di distruggerlo nuovamente”.

Quindi, Marrazzo scrive:

“Chiediamo al Comune di Roma, guidata da una giunta che si definisce progressista e a favore dei diritti civili e della nostra comunità almeno a parole, di dare agli artisti uno spazio controllato e sicuro per fare un murale ufficiale della comunità LGBT+ a Raffaella Carrà”.

Come già detto, si tratta della seconda volta in cui il murale di Raffaella Carrà viene brutalizzato da ignoti: nell’autunno scorso, lo stesso gesto, era stato attribuito a un gruppo di estrema destra.

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