Alle 16:20 è morta Raffaella Carrà. La notizia arriva come una doccia fredda. A comunicarlo è Sergio Iapino, ex compagno della voce di Tanti Auguri, che in un comunicato fa sapere che la Raffa nazionale stava combattendo contro una malattia:
“Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
Raffaella Carrà è morta a 78 anni. Da anni una malattia aveva intaccato il suo corpo fino a portarsela via, improvvisamente, in queste ultime ore. Per il momento non è dato sapere come e quando si svolgeranno le esequie. Ciò che è noto è che Raffaella Carrà aveva disposto che per il suo funerale avrebbe voluto una bara di legno grezzo e un’urna per raccogliere le sue ceneri.
Morta Raffaella Carrà, muore con lei un pezzo fondamentale della storia della TV italiana e della musica. Fu lei, infatti, a sdoganare l’ombelico di fronte al piccolo schermo. Era il 9 ottobre 1971 quando Raffaella aprì la nona edizione di Canzonissima insieme a Corrado. Mostrare l’ombelico non era del tutto strano: per le ragazze era moda, ma in televisione non era ancora stato sdoganato.
Così Raffaella si esibì nell’irresistibile Tuca Tuca insieme ad Enzo Paolo Turchi, e scoppiò il caos. “Mostrai la mia libertà dalle sovrastrutture”, disse la Carrà in un’intervista qualche anno dopo. Showgirl, ballerina, conduttrice, cantante e attrice, lascerà un vuoto enorme nel mondo italiano dello spettacolo.
Il suo ultimo disco è Ogni Volta Che è Natale, una raccolta di cover natalizie in tutte le lingue, da Happy Xmas di John Lennon a Jingle Bell Rock. La morte di Raffaella Carrà è la morte di un’artista piena d’amore, tanto da considerare i suoi fan come figli, e piena di passione per l’arte e il divertimento, come testimoniava la sua inconfondibile risata.