Serie A. Con questo super Napoli, Spalletti può finalmente vincere lo Scudetto e coronare una carriera magnifica ma incompleta

L'eterno piazzato può finalmente diventare vincente scacciando le ombre di Icardi, Totti e Mertens

Spalletti e scudetto

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli


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La partenza del Napoli di Luciano Spalletti è stata roboante. Dopo il successo all’esordio contro il Verona, gli uomini di Spalletti hanno rifilato quattro reti anche al Monza di Silvio Berlusconi. La squadra di Spalletti nelle prime due uscite stagionali ha messo a tacere critici a prescindere e detrattori interessati conquistando un ruolo da protagonista nella corsa al tricolore.

Il Presidente Aurelio De Laurentiis aveva annunciato l’intenzione di provare a vincere lo Scudetto. E la promessa è stata mantenuta. La squadra messa a disposizione di Luciano Spalletti è certamente competitiva per il titolo ed ha già conseguito gli intenti aziendali: riduzione del monte ingaggi e rifondazione dell’organico dopo il congedo dei magnifici perdenti Insigne, KK, Mertens. Giocatori di valore eccellente ma che nel momento topico non sono riusciti a salire l’enorme gradino tra il secondo ed il primo posto del podio.

Questa impresa, davvero alla portata del Napoli nella passata stagione dopo la vittoria di Bergamo e prima del crollo contro Fiorentina, Roma ed Empoli, non è mai riuscita neanche a Spalletti che almeno in Italia si è guadagnato la fama di magnifico piazzato (leggi di più).

Guardando la lista degli allenatori italiani che hanno vinto gli ultimi scudetti, Luciano Spalletti ha ben ragione di esser amareggiati. Mancini, Allegri, Sarri, Conte e Pioli non sono certo superiori all’attuale allenatore del Napoli. Una carriera meravigliosa quella di Spalletti che però è priva del sigillo tricolore. Il titolo nazionale l’ha vinto Spalletti ma in Russia guidando lo Zenit di San Pietroburgo. Una vittoria prestigiosa certo, ma lo scudetto italiano sarebbe per Spalletti il coronamento di una grande carriera peraltro offuscata dalle vicende in chiaroscuro con alcuni beniamini delle rispettive tifoserie come Icardi, Totti e Mertens.

L’anno scorso l’occasione mancata è stata clamorosa. Adesso Spalletti ha un nuovo Napoli altrettanto competitivo ma più giovane e motivato. Una combinazione perfetta per trasformare un eterno piazzato in un allenatore vincente.

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