Patente moto: niente più esame, sarà sufficiente seguire un corso dedicato

Per conseguire la patente moto A3 non servirà più sostenere un esame dedicato

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Esistono diversi tipi di patente per il cui conseguimento finora è sempre stato obbligatorio sostenere e superare un esame, che fosse solo pratico o anche teorico. Tuttavia, da adesso per ottenere la patente della moto A3, quella che ti consente di guidare qualsiasi tipo di moto senza considerare potenza e cilindrata, le cose andranno in maniera totalmente diversa. I motociclisti hanno di che gioire finalmente visto che verrà introdotta una specie di scatto ad un livello successivo. Non per tutti, ma solo chi è già detentore di patente A1 e A2 (conseguibili rispettivamente a 16 ed a 18 anni); per loro, dopo due anni dall’ottenimento (quattro nel caso della A1 dato che occorre aver raggiunto la maggiore età) sarà permesso passare alla patente A3 solo seguendo un corso specifico presso la scuola guida della durata di 7 ore minime, sia pratico che teorico.

Ricordiamo, per chi ancora non lo sapesse, che la patente A1, che si può ottenere a partire dai 16 anni, consente di guidare motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. Per quanto riguarda i possessori di patente di tipo A2 (che si potrà ottenere a 18 anni), è loro permesso guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW, con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano scaturiti da una versione che impiega oltre il doppio della potenza massima consentita. Per loro non sarà, quindi, più obbligatorio sostenere un ulteriore esame per poter passare ad una cilindrata superiore.

Questa novità dovrebbe entrare in vigore tra il 10 e il 15 agosto, quindi tra pochi giorni, per effetto del Decreto Infrastrutture-Bis, contenente questa normativa e già approvato in Senato. Siamo agli sgoccioli: al momento si attende solo che la proposta passi al vaglio della Camera, ma prima della scadenza, prevista, come appena detto, per Ferragosto. L’approvazione, in ogni caso, non sarebbe in discussione.

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