Mertens addio con polemiche. Ciro, cuore di Napoli, preferisce il vil pecunio ad un futuro azzurro da calciatore e dirigente

Il Presidente dice addio al bomber dei record ed al futuro dirigente azzurro. Ancora una volta i soldi prevalgono sui sentimenti

Mertens addio

Dries Mertens ex calciatore del Napoli


INTERAZIONI: 304

Le parola del Presidente Aurelio De Laurentiis concludono la storia di Mertens Napoli. De Laurentiis ha chiuso la porta a Mertens che – a suo dire – avrebbe rifiutato un’offerta d’ingaggio di quattro milioni e mezzo di euro lordi per un anno. Il Presidente azzurro ha riferito che Mertens ha preferito il vil pecunio alla prosecuzione di un rapporto che avrebbe potuto anche passare dal campo alla scrivania (leggi di più).

L’epilogo della vicenda De Laurentiis-Mertens non sorprende più di tanto nessuno. La scadenza del contratto e le parole di Spalletti avevano reso chiaro che nonostante la melassa sentimentale le strade di Napoli e Ciro Mertens si erano ormai allontanate. Le parole definite di De Laurentiis hanno posto fine all’ennesimo tormentone rinfocolando le tensioni con una parte della tifoseria.

Gli anti De Laurentiis sparano a zero contro il Presidente reo di non aver fatto un ulteriore sforzo economico per trattenere Mertens in azzurro. Nel ricordano reti ed assist e l’amore per Napoli che il calciatore si gode dalla sua meravigliosa magione di Posilippo. Il partito presidenziale difende l’operato di De Laurentiis ricordando a Mertens la congruità di un’offerta generosa in considerazione dell’età dell’atleta.

Ovviamente le due posizioni che si fronteggiano sui social sono ben lontane, e neanche vogliono trovarlo, da un punto di equilibrio. Diventa pertanto difficile stabilire la qualità della mossa. Sarà il campo ad esprimere il verdetto. Di certo sfuma al momento la prospettiva di un Mertens dirigente del Napoli sulla stregua di quanto avviene al Milan con Maldini ed alla Juventus con Nedved.

Mertens sarebbe potuto diventare in futuro un prezioso anello di congiunzione tra squadra e proprietà colmando una lacuna d’organico che in più di una circostanza ha generato problemi dall’ammutinamento a Napoli Verona senza dimenticare il crollo nella corsa scudetto dell’ultima stagione.

Il Napoli volta definitivamente pagina. Addio alla generazione Benitez. Addio in un sol colpo a Insigne, Koulibaly, Mertens una generazione di fenomeni che però ha vinto poco e nulla. Giusto cambiare, giusto inserire nuovi elementi e nuovo entusiasmo, giusto iniziare una nuova strada. Il campo sarà giudice supremo ma certamente le tensioni che circondano la squadra rischiano d’inficiare pesantemente la prossima stagione sportiva.

Continuiamo a leggere Optimagazine: Sport ed attualità, Musica e spettacoli, Cinema e serie TV, Tecnologie ( leggi di più)