Occhio alla truffa sul concorso Amazon per prodotti restituiti su WhatsApp

Informazioni utili per approcciare al meglio il messaggio diventato virale proprio in queste ore in Italia

Concorso Amazon

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Sta prendendo piede in modo pericoloso la truffa sul concorso Amazon per prodotti restituiti, con tanto di messaggio diventato virale nel corso del fine settimana su WhatsApp e Facebook. Questo quanto trapelato in giornata, stando ad alcuni riscontri facilmente reperibili in rete, in merito ad un’iniziativa di malintenzionati sicuramente vogliosi di sfruttare giorni caldi per il pubblico. A partire da domani, infatti, scatta ufficialmente il Prime Day dello store e vista la concomitanza delle date, qualcuno potrebbe essere tratto in inganno proprio sfruttando l’evento in questione

Come riconoscere la truffa sul concorso Amazon per prodotti restituiti che gira su Facebook e WhatsApp

Ennesima truffa di questo 2022, dunque, anche se l’ultima relativa al marchio Amazon pare risalga addirittura al 2020 secondo una nostra indagine interna al magazine. Allo stato attuale, diventa molto importante capire come riconoscere la truffa sul concorso Amazon per prodotti restituiti che gira su Facebook e WhatsApp, in modo da evitarla nel mondo più assoluto. A tal proposito, ci servono alcune informazioni specifiche sulla natura del messaggio e sui suoi contenuti, considerando il modus operandi dei malintenzionati.

Sostanzialmente, si parla di qualcosa come 10.000 prodotti disponibili per tutti, alla vostra portata tramite il fantomatico concorso Amazon per prodotti restituiti. Come accennato, il testo gira su Facebook e WhatsApp, ma non escludo che possa prendere piede anche attraverso altri canali. Alcune fonti si sono affrettate a smentire la natura della campagna, evidenziando anche le modalità tramite le quali stia prendendo piede la truffa.

Probabile che la truffa del concorso Amazon sui prodotti restituiti si articoli tramite il solito questionario che poi richiede il pagamento di una piccola somma con carta di credito. Sarà quello lo step con il quale, in modo inconsapevole, andrete a fornire dati sensibili a soggetti che hanno pessime intenzioni.

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