Tra i tanti annunci fatti ieri in conferenza stampa dai vertici Rai, in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti 2022/2023, c’è anche quello relativo a Rocco Schiavone 5 e al suo arrivo su Rai1. Il classico poliziesco nella versione anticonformista e scorretta del vicequestore Rocco Schiavone dovrà spostarsi su Rai1 in occasione della sua quinta, e forse ultima, stagione.
La serie, per la regia di Simone Spada, è nata dai romanzi di Antonio Manzini e proprio la sua irriverenza e il suo essere poco politicamente corretta, l’aveva indirizzata sulla seconda rete Rai dove ha trovato in questi anni un ottimo riscontro. Quando si fa un’operazione del genere c’è il rischio di rovinare tutto e Marco Giallini lo sa bene visto che ha accolto la notizia con poco favore.
L’attore, ospite al Festival di Taormina dove ha presentato La mia ombra è tua, il film di Eugenio Cappuccio, in sala da oggi, 29 giugno con 01, ha subito rivelato di non amare molto le cose che fanno su Rai1 dicendosi convinto che questa sia la scelta sbagliata: “Rocco Schiavone su Rai1? Non la trovo una scelta giusta è sempre stata una serie trasgressiva e non so quanto possa piacere al pubblico di quella rete” e poi ancora: “È la serie più seguita di sempre dai giovani diplomati e laureati, ma ho fiducia che alla fine, come è già accaduto, mi continueranno a seguire in piattaforma. Ma i giovani comunque la vedranno su Amazon, la sera escono e vivono, non si piazzano davanti alla tv. Io stesso, guardo poco Rai 1”.
Tra le sue obiezioni c’è poi quella che riguarda la storia della serie. Marco Giallini trova inutile il trasloco alla quinta stagione perché il pubblico di Rai1 adesso farà fatica a seguire non conoscendo il background della storia. Rocco Schiavone 5 è confermata su Rai1 nel 2023, ci sarà ancora tempo per cambiare idea?