Ghali e Madame in Pare, un racconto sul bullismo con gli occhi di un bullo

Ghali e Madame raccontano il bullismo nel nuovo singolo Pare, con un ghost featuring a sorpresa. Ecco il testo

ghali e madame in pare

INTERAZIONI: 102

Ghali e Madame, in Pare, hanno il difficile compito di raccontare una realtà altrettanto difficile: il bullismo, ma non con gli occhi di chi lo subisce. Il nuovo singolo estratto da Sensazione Ultra è infatti la catarsi di un bullo che si ritrova di fronte allo specchio.

Ghali e Madame in Pare

Non un flow condiviso, né un’autostrada urban sulla quale sfrecciare a colpi di autotune e ostentazione di accessori griffati. Pare è un brano in cui l’elettronica fa da padrona, quasi a voler sottolineare la freddezza dei pensieri di un bullo che inevitabilmente non accetta di essere egli stesso il vero prigioniero di una condizione, mentre cerca di stringere in assedio la sua vittima.

Il nuovo singolo include una sorpresa: c’è Massimo Pericolo, un ghost featuring che arricchisce un pezzo già profondo. Con Pare, Ghali e Madame esorcizzano i lampi dell’insicurezza con un ritornello ballabile, grazie al largo impiego di synth e cassa continua. Ogni nota degli strumenti sintetici è un fulmine che colpisce la testa del bullo, che si ritrova in un momento di autoscienza.

Sensazione Ultra

Sensazione Ultra segna il ritorno di Ghali con una nuova identità artistica. Nel suo terzo album in studio il rapper milanese si avvicina sempre di più alle sue origini. Lo dimostra in Walo, il singolo che ha anticipato l’uscita di Sensazione Ultra con un grande apporto della musica tradizionale tunisina, legame di sangue del quale Ghali si considera sempre più fiero.

Con Sensazione Ultra Ghali ci mostra una tavolozza più completa e matura, audace nel mantenere in ogni caso l’impronta più italiana dal punto di vista delle influenze. Ghali e Madame uniscono le forze su un brano che il rapper milanese, in fase di scrittura, già immaginava adatto alla voce della giovanissima artista vicentina.

Continua a leggere su optimagazine.com

Testo

[Strofa 1: Ghali]
Ricordo che quella volta m’hanno preso in venti
Pensavo a te giusto prima di perdere i sensi
Dimmi come ti difendi tu dai loro gesti
Se li butti giù
O bevi e butti giù, uh

[Pre-Ritornello: Madame]
I tuoi occhi sparavano a raffica
Non importa se il cielo era splendido
Se eri tu, nostalgia, male d’Africa
Una faccia che non mi dimentico

[Ritornello: Madame, Ghali, Madame & Ghali]
Fai come ti pare, pare, pare
Fai come ti pare, pare, pare
Come ti pare
Fai come ti pare, pare, pare
Se mi hai fatto male, male, amen

[Strofa 2: Ghali]
Papà non mi ha insegnato niente
Anzi che niente è per sempre
Per questo che prima io curo, poi uccido la gente
A volte bisogna rinascere
Per lasciarti indietro cose che
Poi distruggo perché non distruggano me
Prima vedi non è un caso che
Sperimento solitudine
Ho una brutta attitudine
Perderei davanti a un giudice
Calci e pugni tutto inutile
Non è così che fa un pugile

[Pre-Ritornello: Madame]
I tuoi occhi sparavano a raffica
Non importa se il cielo era splendido
Se eri tu, nostalgia, male d’Africa
Una faccia che non mi dimentico

[Ritornello: Madame, Ghali, Madame & Ghali]
Pare, pare, pare
Fai come ti pare, pare, pare
Come ti pare
Fai come ti pare, pare, pare
Se mi hai fatto male, male, amen

[Post-Ritornello: Massimo Pericolo]
Chi è il vero cattivo? Eh
Chi sta dietro al mirino? Eh
O chi porta il cattivo
Dietro al mirino?
Cosa scegli nel bivio
Se sei ancora un bambino?
E manca poco all’arrivo
Ma chi è il vero cattivo?

[Outro: Madame]
Fai come ti pare, pare, pare
Fai come ti pare, pare, pare
Fai come ti pare, pare, pare
Se mi hai fatto male, male, amen