Come Prima, due fratelli tornano sull’isola di Procida  

E’ un road movie dal sapore nostalgico, Come Prima, film italo-francese di Tommy Weber. 1956, Fabio e Andrè si rivedono dopo diciassette anni. Come ultimo desiderio del padre devono tornare insieme sull’isola natale, Procida. OM ha visto in esclusiva l’anteprima del film in distribuzione dal 16 Giugno in tutta Italia.


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Come Prima, dal 16 Giugno nelle principali sale d’Italia, è il lungometraggio di Tommy Weber tratto dalla graphic novel di Lionel Papagalli, in arte Alfred, fumettista francese di origini italiane che nel 2014 pubblica con BAO Publishing “Come prima”, vincitore del prestigioso premio Fauve d’Or al Festival di Angoulême.

Il film segue la storia del romanzo a fumetti, senza mai temere di superare i confini, quelli tra Italia e Francia e quelli necessari alla narrazione sul grande schermo, come ammette lo stesso regista francese Weber.

Alfred mi ha lasciato massima libertà di espressione rispetto all’opera da cui è tratto il film. – Asserisce Weber in un italiano ormai perfettamente rodato – Questo ha garantito lo spirito giusto per poter realizzare l’opera in un momento per altro complicato dalle restrizioni covid.

LA STORIA

Dieppe, comune francese dell’Alta Normandia, Estate 1956. Dopo essere stato sconfitto in un incontro di boxe amatoriale, Fabio si trova di fronte ad André, suo fratello minore.

Non si vedono da diciassette anni, da quando Fabio ha lasciato la casa della sua famiglia a Procida per combattere in Africa al fianco delle camicie nere di Mussolini.

L’arruolamento volontario del giovane fascista Fabio, romperà per sempre gli equilibri in famiglia e i rapporti con il padre, umile e fiero pescatore isolano.

Andrè ha una missione: riportare a casa Fabio, a seguito della morte e per stessa volontà di quel padre che l’aveva lasciato partire senza volerne mai più saper nulla.

Non è facile per Fabio decidere di tornare sull’isola dalla quale è stato escluso e dove l’unico amore della sua vita è ormai lontano, così come lo sono i ricordi dell’infanzia a piedi nudi alla corricella.

Tommy Weber ph Anna Camerlingo

IL FILM

Come Prima è un riuscito e intimo road movie girato tra Italia e Francia. Il colore del film non è il caldo dell’estate, ma un grigio, proprio delle stagioni di mezzo e dell’indeterminatezza delle relazioni possibili tra i due protagonisti.

L’amore per il cinema neorealista italiano da parte del regista è pienamente dichiarato. Weber ha amato infatti i film anni ’50 italiani e ovviamente il cinema di Fellini.

Asserisce inoltre di aver consumato L’Isola di Arturo di Elsa Morante (ed. Einaudi) ambientato proprio in quella Procida oggi Capitale della Cultura 2022 e di aver sempre sognato di poter girare questo film.

Il film è stato sceneggiato da Filippo Bologna, Luca Renucci e dallo stesso Tommy Weber per una produzione MAD ENTERTAINMENT con RAI CINEMA di Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella.

Intervistato, Stella racconta la genesi del film. E’ stato lo stesso produttore ad innamorarsi della graphic novel “Come Prima” di Alfred. I diritti per la trasposizione cinematografica erano di una grande casa di produzione francese e così è nato il rapporto di collaborazione che ha reso Come Prima un film Italo-Francese.

Il film è costato più di un milione e mezzo di euro ed è tutto incentrato sul rapporto dei due fratelli, dei non detti, della rabbia atavica covata da Fabio e della fame di amore che sente Andrè.

I PROTAGONISTI

Francesco Di Leva, in sala anche con il bellissimo Nostalgia di Martone, interpreta il personaggio di Fabio. La sua è una prova attoriale molto fisica, esuberante, come ha dichiarato il Regista.

Di Leva tiene a sottolineare lo studio e lo sviluppo di un personaggio che ha fatto scelte diverse dalle sue. Mentre Fabio, sentendo la necessità del cambiamento, ha deciso di partire, affidandosi persino all’arruolamento volontario, l’attore napoletano, sentendo la stessa necessità, ha deciso invece di restare in una città bella e complicata come Napoli, a poche bracciate da quella Procida messa sullo schermo nel lungometraggio italo-francese.

Alla domanda sul come fossero riusciti ad intendersi attori italiani e regista francese, Francesco Di Leva ha risposto così: Facile, lui parlava in napoletano e noi rispondevamo in francese.

In questo progetto, Francesco di Leva e Antonio Folletto sono stati dei partner meravigliosi – gli risponde il regista Weber – All’inizio, ero terrorizzato dall’idea di dirigerli, di guidarli mentre recitavano in una lingua che non capivo, eppure loro hanno saputo mettermi subito a mio agio, invitandomi a fidarmi di loro.

Antonio Folletto, attore per il cinema e la tv (I Bastardi di Pizzo Falcone – 2019; Capri Revolution – 2018), nei panni di Andrè, fa da perfetto contraltare all’esuberanza del personaggio di Di Leva. Interpreta il minore, l’intellettuale della famiglia, che a sua volta si sente abbandonato dal fratello maggiore che non l’ha mai cercato, concentrato e accecato com’era dall’odio per il padre.

Come Prima, – dice Weber – è una storia che, sin dall’inizio, mi ha toccato per quello che dice sulla fratellanza. L’ho scelta perché mi sembrava un modo catartico per rivivere il complesso rapporto che ho con mio fratello. Man mano che l’avventura procedeva, la profondità della storia si è imposta in tutta la sua universalità.

Come Prima è nelle principali sale cinematografiche italiane dal 16 Giugno 2022. Ecco il trailer ufficiale del film