Prezzo carburanti: possibile tetto massimo per i mesi estivi

Per combattere il caro carburanti potrebbe essere introdotto un tetto massimo per almeno due mesi

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Fare un pieno di benzina e diesel continua ad essere un lusso per tanti italiani: in modalità self-service, la verde ha un prezzo medio di 2,043 euro al litro, che, senza il taglio delle accise di 30,5 centesimi, toccherebbe soglie mai viste prima d’ora. Il taglio delle accise, come ormai abbiamo imparato, è una misura temporanea e non strutturale, pertanto destinata ad interrompersi presto o tardi.

La proroga è prevista per l’8 luglio, anche se, per come si sono messe le cose, dubitiamo il Governo possa anche solo pensare di far decadere la misura (più facile pensare ad una nuova proroga). Come riportato da ‘ilsole24ore.com‘, si richiedono anche altri interventi al Governo, come quello che proporrebbe di applicare un tetto massimo al prezzo di benzina e diesel per almeno un paio di mesi (ovvero fino al termine delle vacanze estive). Uno scenario di cui si è parlato in un emendamento del DL Aiuti da parte del PD, adesso in commissione alla Camera. Per attuarlo, servirà un Dpcm che fissi il prezzo massimo dei carburanti, al di sopra del quale non si potrà andare per almeno 60 giorni. Adesso siamo praticamente a metà giugno: un intervento di questo genere dovrebbe essere realizzato nell’immediato affinché procuri gli effetti desiderati in tempi relativamente brevi (l’estate è ormai alle porte, si prevede che gli esodi stagionali inizino già nel giro di due o tre settimane al massimo).

Se fosse, ne sapremmo di più già nei prossimi giorni. Naturalmente, dal canto nostro, torneremo ad aggiornarvi fornendovi tutte le indicazioni necessarie a chiarire la situazione al meglio. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti che vedete in basso sono a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.

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