Tutto sull’album di Alex dopo Amici: esce Non Siamo Soli

Alex annuncia il suo EP d'esordio: tutto su Non Siamo Soli, atteso a giugno

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Esce il 10 giugno l’album di Alex, concorrente di Amici di Maria De Filippi. Si intitola Non Siamo Soli e verrà rilasciato con l’etichetta discografica 21 Co. A pubblicare il disco con questa casa discografica anche il compagno di talent show, Luigi Strangis.

All’interno del progetto, il nuovo singolo Non Siamo Soli.

Un’etichetta indipendente, dunque, sosterrà il percorso post talent dei due concorrenti più apprezzati dell’attuale edizione del programma TV di Maria De Filippi, entrambi spinti a questa scelta dopo un confronto con il responsabile musicale del programma.

Alex ha raccontato l’incontro con Mamo Giovenco e il momento in cui gli è stato proposto di proseguire il suo percorso discografico con una struttura interna al programma. Carosello e Warner Music avevano espresso il desiderio di metterlo sotto contratto, ma la scelta di Alex è andata in un’altra direzione.

“Mancavano due settimane alla fine del programma, non avevo ancora partecipato alla semifinale quando Mamo Giovenco mi chiama nel suo ufficio e mi mostra le proposte arrivate dalle major. Non nascondo che per me era un grande onore sapere che major come Carosello e Warner mi proponevano di fare uscire il mio primo EP, ed un eventuale secondo disco, con la loro etichetta. Poi però Mamo ha aggiunto la possibilità di rimanere con la struttura e le persone che mi avevano seguito da quando ero entrato ad Amici”, spiega Alex, che in quel momento non ha avuto più dubbi sul suo futuro discografico.

“Mi era chiaro allora e lo è oggi che quest’ultima proposta non ha la storia e la forza acquisita negli anni dalle major, ma è altrettanto chiaro che per me questo significa rimanere in una famiglia che mi ha accolto e capito”, aggiunge Alex, che poi volge lo sguardo su tutti gli ex concorrenti di talent show spariti nel nulla nel giro di pochi anni.

Ho visto tanti ragazzi approdare a talent e magari vincerli, come Amici, X Factor, The Voice, per poi pian piano sparire nel nulla. Non è colpa di queste major, lo capisco, ma forse una struttura meno grande e che non deve sottostare a logiche di mercato, può sostenere di più chi come me ha solo un sogno davanti agli occhi e non vuole perderlo in breve tempo. Io sono pronto a lavorare e so che il mio team è pronto a starmi accanto”, ha concluso.

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