Tanti nuovi colori per i Samsung Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4

Nuance cromatiche diverse per i Samsung Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4, ancora più eleganti

Samsung Galaxy Z Fold 3 e Z Flip 3

INTERAZIONI: 0

I Samsung Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4 arriveranno nel mese di agosto, quasi certamente insieme ai nuovi Galaxy Watch 5. I prossimi dispositivi pieghevoli apporteranno miglioramenti per quanto riguarda il bagaglio tecnico, ma anche dal punto di vista estetico, visto che saranno introdotte delle nuove colorazioni.

Stando a quanto fatto sapere da Young Ross su Twitter, il Samsung Galaxy Z Flip 4 si vestirà d’oro, oltre che di grigio, viola chiaro e azzurro; il Samsung Galaxy Z Fold 4, invece, dovrebbe essere reso disponibile nelle nuance cromatiche beige, grigio e nero. Il colosso di Seul aveva impiegato il colore oro (Mirror Gold) per il Samsung Galaxy Z Flip originale, mentre l’attuale Z Flip 3 non prevede quest’opzione di colore (negli Stati Uniti può essere acquistato nella variante Bespoke Edition, che permette agli utenti un abbinamento fino ad un massimo di 49 combinazioni di colore).

Non sappiamo se il produttore asiatico renderà disponibile un simile servizio di personalizzazione in più Paesi, ma sta di fatto che la colorazione oro, qualora dovesse essere adottata, offrirà delle combinazioni davvero interessanti (ancora non è dato sapere se la finitura dorata sarà lucida o opaca). Come potete notare, l’obiettivo del produttore sudcoreano è quello di rendere i Samsung Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4 ancora più esclusivi, non solo munendoli di specifiche hardware migliorate (il dispositivo a conchiglia dovrebbe presentare uno schermo esterno più grande ed entrambi comparti fotografici di ultima generazione) rispetto ai loro predecessori (Samsung Galaxy Z Fold 3 e Z Flip 3), ma anche rendendoli più accattivanti agli occhi del pubblico con finiture e variazioni cromatiche particolari. Se ancora non avevate ceduto al fascino degli smartphone pieghevoli pensate che quest’anno possa essere la volta buona? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo.

Continua a leggere su optimagazine.com