Daniel Auteil, Charlotte Rampling, Christophe Lambert tra le star internazionali al Campania Teatro Festival

Un Festival con un programma variegato che si estende in più luoghi e teatri della Campania e con importanti presenze di attori e attrici nazionali e internazionali


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Fifteen is green. Il Campania Teatro Festival compie 15 anni e cresce all’insegna della eco-sostenibilità, con la guida di Ruggero Cappuccio al suo sesto anno di direzione artistica. In programma a Napoli e nella Regione dal 10 giugno al 12 luglio, con 145 eventi per 33 giorni, 9 sezioni, 52 debutti assoluti e 11 nazionali.

Il Festival è ormai un adolescente che rafforza la sua identità di attrattore culturale che abbraccia tanti luoghi suggestivi della Campania non senza attraversare anche il centro storico della città e  la periferia napoletana. “Il Campania Teatro Festival rappresenta un fuoco da sempre acceso con la propria creatività, con la qualità delle rappresentazioni” – ha detto Alessandro Barbano, amministratore unico- valorizzando anche il lavoro e il ruolo della struttura organizzativa.

Hub strategica del Festival resta confermato il Museo e Real Bosco di Capodimonte, con l’allestimento di quattro palchi grazie al rapporto di grande collaborazione con il direttore Sylvain Bellenger. “Tra il Campania Teatro festival  e il Museo di Capodimonte c’è stato un matrimonio naturale”: ha spiegato il direttore.  “Alle nostre collezioni darte, AL giardino storico, AI luoghi di ricerca e di cultura, si è aggiunta la poesia, il teatro, la danza, con la straordinaria creatività delle sue opere drammaturgiche, con i tanti allestimenti. La cultura, l’arte sono la migliore risposta alla guerra”.

La multidisciplinarità resta la caratteristica fondante del festival che propone ben 9 sezioni e nel Cortile della Reggia di Capodimonte il 10 giugno CI SARÀ l’inaugurazione con il nuovo spettacolo di Lina SastriLa Mancanza”, rappresentazione dedicata al fratello morto di Covid .

Un FestivaI dunque con importanti presenze di attori e attrici nazionali e internazionali, tra questi Daniel Auteil. L’artista francese sarà in scena con lo spettacolo musicale Dejeuner en l’air  in cui invita a scoprire l’opera del poeta Paul-Jean Toulet, insieme ai versi di altri illustri poeti francesi, tra cui Apollinaire E Rimbaud. Accompagnato in scena da un chitarrista e un pianista, su musiche che l’attore ha appositamente scritto per questi testi poetici, al Mercadante il 21 giugno. Poi sarà  la volta di Christophe Lambert e Lauren Caron, di Sulayman Al-Bassam al Politeama, a seguire anche il regista Ramzi Choukair, mentre  la leggendaria Charlotte Rampling il 9 luglio sarà sempre al Mercadante con lo spettacolo Shakespeare/Bach in cui la calda e intensa voce dell’attrice britannica sarà accompagnata dalla violoncellista e compositrice Sonia Wieder-Atherton, che firma anche la regia.

Nella sezione dedicata alla danza, ci saranno artisti come Alexandre Roccoli al Museo Madre, Martin Zimmermann al Mercadante, Mathilda May e Sly Johnson al Politeama, Gabriela Carneiro da Cunha alla Sala Assoli, come anche  Martina Ricciardi e Laurène Lepeytre, mentre Ali Chahrour al Politeama. Il 25 giugno sul Lungomare di Salerno si potrà assistere alla performance acquatica della compagnia francese Ilotopie diretta da Dominique Noël.

“Cappuccio elenca subito i numeri: “Il Campania Teatro Festival darà lavoro a oltre 1700 persone. IL nostro È un Festival vivo. Tutti gli altri Festival italiani e internazionali sono in grave sofferenza, tipo quello di Avignone. Per non parlare dei festival di Taormina, e Siracusa. In Calabria non c’è nulla ma perfino la Lombardia non ha un Festival. Tutte le compagnie debuttano a Napoli e poi vanno in giro per tourneè. il nostro è un Festival che valorizza la Campania – ha sottolineato il direttore Ruggero Cappuccio – la cultura è un attrattore pulito, collabora con tanti altri Teatri, interagisce con le piccole realtà nazionali, è inclusivo, cerca di mettere insieme le risorse, collabora con il Museo di Capodimonte, con la mobilità sostenibile e il green. Si estende al Teatro Grande di Pompei con quattro spettacoli, due prodotti da noi. Conserva una politica di prezzi a dir poco sociali, che va incontro a tutte le esigenze, dai giovani ai pensionati”.

E c’è grande attesa per l’adattamento teatrale di Emanuele Trevi del celebre romanzo “Ferito a morte”, di Raffale la Capria, con la regia di Roberto Andò che sarà in scena ad ottobre in occasione dei 100 anni del nostro amato scrittore.

Tra le variegate propostec’è lo spettacolo Cabaret Delle Piccole Cose di e con Filippo Timi, produzione Teatro Franco Parenti. Così Paolo Hendel racconta la genesi del suo La Giovinezza è Sopravvalutata, scritto da Hendel e Marco Vicari, regia di Gioele Dix.

Dopo Miracoli Metropolitani, Carrozzeria Orfeo debutta con Stupida Show! (Capitolo 1 – Cattivi pensieri), un monologo di stand up comedy di Gabriele Di Luca, che ne firma la regia insieme a Massimiliano Setti, in scena Beatrice Schiros, protagonista dei grandi successi di Carrozzeria Orfeo.

Liberamente tratto dal libro Nostro Onore di Marzia Sabella, Mafia: Singolare Femminile, regia Enrico Stassi, della drammaturga Cetta Brancato e dal magistrato Marzia Sabella. Otto monologhi di donne, personaggi che escono dalle carte processuali interpretati da Stefania Blandeburgo, Maria Teresa Coraci, Giuditta Perriera, Francesca Picciurro.

E poi prosegue la programmazione con un grande classico: Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta con Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Angela De Matteo, Massimo De Matteo, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Federico Siano e tanti altri attori con la regia di Claudio Di Palma.

Gli altri eventi al Teatro Grande di Pompei, sul Lungomare e nel Piccolo Teatro Porta Catena di Salerno, al Teatro Comunale di Caserta, nelle località Foresta di Tora e Piccilli (CE), a Pietrelcina (BN), nel Teatro Colosseo di Baiano (AV), a Capaccio Centro (SA) e nel palazzo Coppola di Valle Cilento (SA). A Napoli sono previsti spettacoli anche nei teatri Mercadante, Politeama, Trianon, Nuovo e Sala Assoli, al Museo Madre, nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, a Ponticelli e alla Sanità.

A Capodimonte, sulla Terrazza della Palazzina dei Principi, dopo il successo della scorsa edizione, riprende “Il sogno reale. I Borbone di Napoli”, Progetto Speciale di Ruggero Cappuccio, a cura di Marco Perillo. Sette attori e attrici (Elena Bucci, Elio De Capitani, Cristina Donadio, Giovanni Esposito, Francesco Montanari, Chiara Muti e Stefania Rocca) interpreteranno racconti brevi scritti da altrettanti narratori (Enrico Ianniello, Diego De Silva, Benedetta Palmieri, Alberto Rollo, Elisa Ruotolo, Giuseppina Torregrossa, Athos Zontini).