I Maneskin al Coachella 2022 portano sul palco tutta la loro esperienza e il loro dinamismo, ma soprattutto il loro impegno. Per la band romana capitanata da Damiano David è stata la prima volta al festival più prestigioso al mondo, per questo hanno scelto con accuratezza e audacia la loro artiglieria.
I Maneskin al Coachella 2022
Ieri sera, domenica 17 aprile, i Maneskin sono saliti sul palco del Coachella. Non potevano non partire con Zitti E Buoni, il brano che li ha consacrati al successo prima europeo e poi mondiale. Lo show è andato come previsto: i quattro ragazzi di Coraline sono saliti sul palco con la loro tenuta BDSM, ma senza scandali. Solo un forte piglio estetico, una cura estrema verso il live act e il rock’n’roll nelle corde, nella voce e nel rapporto con il pubblico.
I grandi successi della band continuano con la cover di Beggin’, l’esplosiva Mammamia e I Wanna Be Your Dog degli Stooges, senza dimenticare l’internazionale I Wanna Be Your Slave. Damiano e i suoi sodali, a questo giro, puntano più in alto e attingono dal pop per proporre la rivisitazione rock di un grande classico degli anni 2000.
La cover di Womanizer e l’inedito per l’Ucraina
Chi conosce bene Womanizer di Britney Spears sa che, sotto sotto, lo storico singolo della lolita del pop aveva già qualcosa di rock. La cover dei Maneskin ci dà la conferma, ed ecco che la band romana conquista ancora una volta il pubblico internazionale.
C’è, infine, quel momento in cui è giusto ricordare cosa sta succedendo nei pressi di casa nostra. I Maneskin al Coachella portano il loro impegno all’interno della campagna #StandUpForUkraine con l’inedito We’re Gonna Dance On Gasoline, e prima dell’esibizione Damiano grida a tutto il pubblico californiano la sua condanna contro la guerra: “Free Ukraine! F**k Putin!”.