Testo di Poco Male dei Sottotono, una spinta a cogliere il lato positivo delle cose

I Sottotono ci invitano a cogliere il lato positivo delle cose. Ecco il testo del nuovo singolo Poco Male


INTERAZIONI: 119

Poco Male dei Sottotono è il nuovo singolo da Originali. Con questo brano gli eroi del rap italiano lanciano un invito alla positività da ricercare anche nei contesti in cui i problemi si fanno più insormontabili. Tormento canta su una ballad impreziosita da uno shuffle leggero, nella classica formula del duo: una melodia orecchiabile scelta nel ritornello da cantare in coro, parole semplici e spaccati di vita snocciolati con un lessico essenziale ma audace, senza giri di parole né metafore.

Poco Male dei Sottotono è disponibile da oggi, venerdì 1° aprile, in rotazione radiofonica su tutte le stazioni. Il singolo è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming. Con queste parole Tormento racconta la canzone:

“È un brano dedicato alla mia compagna di viaggio, noi due sempre insieme. Vivendo sempre al presente con tutte le contraddizioni che comporta crescere. Soci in affari che in un modo o nell’altro sanno sempre come cavarsela. Ci perdiamo e ci ritroviamo, la chiave è riscoprire ogni volta che abbiamo da imparare l’uno dall’altra. Pronti a dare tutto uno per l’altra”.

Poco Male è il quarto singolo dei Sottotono dopo anni di silenzio. Dopo l’anticipazione con Mastroianni, il duo ha riproposto il vecchio classico Solo Lei Ha Quel Che Voglio in featuring con Tiziano Ferro, Guè Pequeno e Marracash. Il terzo singolo è Ti Bacio Ancora Mentre Dormi. Originali è uscito a 20 anni di distanza da In Teoria (2001), un lungo silenzio interrotto soltanto dalle raccolte Vendesi – Best Of Sottotono (2003) e Le Più Belle Canzoni Dei Sottotono (2007).

Nel nuovo album troviamo anche Elodie nella versione 2021 di Dimmi Di Sbagliato Che C’è, Coez nella nuova versione di Non C’è Amore, Mahmood nella rivisitazione di Amor De Mi Vida e anche Jake La Furia e Stash in Come La Prima Volta. Con questo nuovo singolo i Sottotono si confermano come i principali promotori dell’urban, grazie a quella batteria e a quegli accordi di pianoforte che rendono l’idea di una ballata amichevole, senza malinconie né abbassamenti d’umore.

Poco Male dei Sottotono è accompagnato anche da un video ufficiale di Fabrizio Conte in cui vediamo il duo rap aggirarsi per le strade di Milano lungo strade deserte nel pieno della notte.

[amazonbox = “B093HLCC4G”]

Testo

Ho messo due cose nello zaino e sono uscito di casa
con la voglia di scordarmi quel che avevo imparato a scuola
lasciarmi alle spalle il passato e vivere il presente
anche se in tasca non avevo niente
maledetta voglia di fuggire via
che poi se c’è una colpa di sicuro è sempre mia.

Preso a pugni dai soliti idioti
da una vita che non ci vuole come siamo
e ci troviamo soli.
Dai, fai presto prima che sia tardi
che poi i nostri sogni li realizzano gli altri
se poi diventare grandi è metterli da parte, dimenticarli.

E ho sognato di te
svegliarsi è stato come un pugno in faccia
eri diversa, e mi dicevo: “Nessuna
mi ha fatto male come te”,
ma non so piangere anche se un giorno
ti scordassi di me.

Mi ha preso male questa nottataccia
con te ubriaca delirare alla luna
giochiamo al forte
chi colpisce di più
poi ci diciamo “è tutto qui”,
poco male.

Non lasciarmi andare
anche se non siamo più gli stessi
puoi chiamarmi “primo”
perché gli altri dietro
me li sono persi
senza la paura di essere diversi
col coraggio che ci vuole
ad essere se stessi.

Tu che sai parlarmi
coi tuoi gesti e coi tuoi occhi
tu che sai stupirmi
quando mi tocchi
Buttare via tutto è una follia
che poi se c’è una colpa di sicuro è la mia.

E ho sognato di te
svegliarsi è stato come un pugno in faccia
eri diversa, e mi dicevo: “Nessuna
mi ha fatto male come te”,
ma non so piangere anche se un giorno
ti scordassi di me.

Puoi imparare a lasciarti andare
quando in fondo poi scopri che ti è permesso sbagliare
essere chi sei veramente
tu fai sembrarlo facile sempre.

E ho sognato di te
svegliarsi è stato come un pugno in faccia
eri diversa, e mi dicevo: “Nessuna
mi ha fatto male come te,
ma non so piangere anche se un giorno
ti scordassi di meÈ un brano dedicato alla mia compagna di viaggio, noi due sempre insieme. Vivendo sempre al presente con tutte le contraddizioni che comporta crescere. Soci in affari che in un modo o nell’altro sanno sempre come cavarsela. Ci perdiamo e ci ritroviamo, la chiave è riscoprire ogni volta che abbiamo da imparare l’uno dall’altra. Pronti a dare tutto uno per l’altra.